
Strade e superstrade ciclabili, zone a velocità ridotta, velo-stazioni, sottopassaggi e nuovi collegamenti ciclistici e pedonali. Sono questi i principali interventi proposti dai mobility manager di Istituzioni (l’Università di Milano-Bicocca e il Consiglio Nazionale delle Ricerche) e aziende (Pirelli, Engie, ING, Prometeon e Prysmian) dell’area Bicocca ai comuni di Milano e a nord della città per rispondere all’appello fatto dal Comune di Milano e da Regione Lombardia per trovare soluzioni innovative per favorire la micromobilità in città in seguito ai cambiamenti imposti o ai comportamenti legati alla pandemia di Covid-19.
A partire da settembre, seppure in misura ancora ridotta, la zona di Bicocca tornerà a ripopolarsi di studenti e lavoratori, molti dei quali si muoveranno con auto o con biciclette e monopattini, scelte favorite in parte dai timori personali e dalle regole sanitarie collettive nell’utilizzo del trasporto pubblico e in parte dagli incentivi per l’acquisto di bici e monopattini.
Per questo aziende e istituzioni di Bicocca, tramite i loro mobility manager, hanno studiato una serie di interventi volti a favorire la mobilità attiva e la convivenza tra auto e biciclette ponendosi come interlocutori delle istituzioni locali nell’individuazione delle soluzioni più efficaci. Tra le diverse proposte, due sono quelle prioritarie: il sostegno dato alla realizzazione di una superstrada ciclabile Milano-Monza, una proposta già emersa in questi mesi, e la realizzazione di una zona in Bicocca a velocità ridotta.
I mobility manager hanno quindi proposto di istituire un’infrastruttura adeguata che consenta un collegamento sicuro e rapido in bicicletta da Monza alla Bicocca (circa 10km), per proseguire fino alla circonvallazione in viale Marche (altri 3km), come già previsto dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) del Comune di Milano.
Per garantire, inoltre, la sicurezza stradale a tutti gli utenti della strada, è stato inoltre proposto di istituire la cosiddetta “Bicocca zona 30”, ovvero un’area a velocità ridotta con precedenza per i pedoni e le biciclette, in particolare, tra i binari della ferrovia e viale Fulvio Testi (in direzione est-ovest) e tra via Bignami e via Venosta (in direzione nord-sud).