Prende ufficialmente il via il progetto di ricerca e sviluppo “CO₂: from a global problem to a Tool to implement circularity (CO-Tool)”, finanziato da Regione Lombardia nell’ambito del Bando Collabora & Innova in particolare dell’azione 1.1.3. del Programma regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) 2021-2027.
Con una dotazione complessiva di 4 milioni di euro il progetto, che ha una durata di 25 mesi fino ad ottobre 2027, è coordinato dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca e coinvolge un ampio partenariato composto da enti di ricerca, imprese innovative e realtà produttive lombarde.
Una filiera circolare per valorizzare la CO₂
L’anidride carbonica (CO₂) è uno dei principali gas serra responsabili del cambiamento climatico. CO-Tool intende affrontare questa sfida trasformandola in un’opportunità: il progetto mira infatti a creare una filiera completa di cattura e valorizzazione della CO₂, utilizzandola come fonte di carbonio per la produzione di materiali ad alto valore aggiunto.
Il progetto si sviluppa lungo tre direttrici principali, che insieme delineano una vera e propria filiera circolare della CO₂. La prima riguarda la cattura dell’anidride carbonica già presente in atmosfera; la seconda ne prevede l’utilizzo diretto come materia prima per nuovi processi produttivi; la terza punta alla conversione della CO₂ in prodotti chimici ad alto valore aggiunto, aprendo così la strada a soluzioni innovative e sostenibili per diversi settori industriali.
Le applicazioni potenziali spaziano dai settori dell’edilizia alla cosmetica, dal packaging all’agricoltura, ambiti strategici per lo sviluppo sostenibile del territorio lombardo.
Il partenariato del progetto riunisce un’ampia rete di competenze scientifiche e produttive. Per la componente accademica, sono coinvolti cinque dipartimenti dell’Università degli Studi di Milano - Bicocca — Scienza dei Materiali, Scienze dell’Ambiente e della Terra, Biotecnologie e Bioscienze, Economia, Metodi Quantitativi e Strategie di Impresa, Medicina e Chirurgia — e l’Università degli Studi di Pavia, attraverso i dipartimenti di Chimica, Fisica e Biologia e Biotecnologie.
Accanto agli atenei, partecipano al progetto realtà imprenditoriali di diversa dimensione e specializzazione: le piccole imprese e spin-off FLOW-NANO S.R.L. e GRAFTONICA S.R.L., la media impresa Azienda Agricola Allevi S.R.L. e la grande impresa Industria Termoplastica Pavese S.p.A. (ITP).