Coronavirus: previeni l'infezione rispettando le norme igienico-sanitarie e il decalogo

Lunedì 09 Marzo 2020
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L’Ateneo invita tutta la comunità accademica ad attenersi alle prescrizioni delle autorità sanitarie locali e nazionali, sopratutto per quanto riguarda le misure prenisposte nei Comuni interessati ai recenti casi di Coronavirus COVID-19.
 
Indicazioni e comportamenti da seguire
Lavarsi le mani è fondamentale!
 
Che cos’è il coronavirus?
Il coronavirus è responsabile di una malattia respiratoria identificata per la prima volta nella città di Wuhan nella provincia di Hubei in Cina. Le Autorità sanitarie cinesi hanno già riportato migliaia di casi in diverse parti del Paese. 
I Coronavirus sono in grado di infettare diverse specie animali domestici e selvatici. I coronavirus animali possono infettare le persone come già accaduto per MERS e SARS e possono poi trasmettersi da persona a persona.
I dati della caratterizzazione genetica del Coronavirus 2019-nCoV hanno dimostrato che si tratta di un betacoronavirus, come MERSV and SARsV, con una possibile origine nei pipistrelli (fonte CDC).
 
È possibile seguire l'evoluzione dell'epidemia tramite i canali ufficiali del Ministero della Salute.  
Ulteriori informazioni possono essere ottenute attraverso il numero verde 1500 attivo presso il Ministero della Salute.
 
Di seguito alcune informazioni utili sull'infezione per proteggere la salute della nostra comunità: le risposte all'epidemia di Coronavirus 2019-nCoV
La diffusione da persona a persona si pensa possa avvenire principalmente attraverso goccioline respiratorie prodotte quando una persona infetta tossisce o starnutisce, in modo simile a come si diffondono l'influenza e altri agenti patogeni respiratori. Analogamente a SARS e MERS, la diffusione tra le persone avviene attraverso contatti ravvicinati.
Le infezioni confermate da 2019-nCoV possono provocare una sintomatologia da lieve (80% dei casi), a severa (20% dei casi) con esiti letali (2% dei casi). 
I sintomi possono comparire da 2 a 14 giorni dopo l'esposizione e includono: 
  • febbre
  • tosse
  • difficoltà respiratoria

Il DPCM 4 marzo 2020 disciplina le misure igienico-sanitarie utili alla prevenzione e alla diffuzione del contagio:

a)  lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;

b)  evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;

c) evitare abbracci e strette di mano;

d) mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;

e) igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);

f) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;

g)  non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;

h)  coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;

i)   non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;

l)   pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;

m) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

 
In caso di febbre, tosse e difficoltà respiratorie, rivolgersi tempestivamente a un medico e riferire agli operatori sanitari di eventuali viaggi nelle settimane precedenti.
Il Governo italiano ha deciso di sospendere temporaneamente tutti i viaggi previsti in Cina, fino a nuovo avviso.
La ragione principale di questa decisione non è solo il rischio di infezione da 2019-nCoV, ma anche la natura imprevedibile dell'epidemia, il rischio associato di disordini sociali nelle aree colpite o le restrizioni di quarantena, che potrebbero rendere impossibile il ritorno a casa.
In linea con le disposizioni della CRUI, l’Ateneo ha disposto la sospensione della mobilità da e per la Cina fino a quando sarà in atto l'emergenza sanitaria. 
In caso di sintomatologia (febbre, tosse, difficoltà respiratoria)
Rivolgersi immediatamente al personale medico o chiamare il numero verde 1500 attivo presso il Ministero della Salute.
Ridurre al minimo i contatti con altre persone e non frequentare posti affollati.
Si raccomanda agli studenti di non frequentare le lezioni o altre attività curricolari ed extracurricolari in caso di sintomatologia sospetta.
 
In assenza di sintomi
Tenere monitorata la temperatura corporea giornalmente.  In caso di rialzo termico contattare immediatamente il numero verde.
Gli studenti che si sono recati recentemente in Cina e che non presentano sintomi possono frequentare le lezioni o altre attività curricolari senza limitazioni e senza la necessità di indossare maschere protettive.
Chiedete a tutti i visitatori cinesi di monitorare attentamente il loro stato di salute prendendo la temperatura e osservando altri possibili sintomi durante i primi 14 giorni dopo la partenza dalla Cina, e informateli su come ricevere cure mediche in caso di malattia rivolgendovi immediatamente al personale medico o chiamando il numero verde 1500 attivo presso il Ministero della Salute.

Ulteriori indicazioni: Nota del Ministro dell'Università e della Ricerca e Nota del Ministero della Salute

a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 09/03/2020