Medaglia d'oro del Presidente della Repubblica al Professor Guido Grassi

Giovedì 29 Ottobre 2020
Il riconoscimento in occasione della XVI Giornata Mondiale contro l'ipertensione arteriosa
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Professor-Guido-Grassi

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito la medaglia d’oro per l’impegno profuso in occasione della XVI Giornata Mondiale contro l'ipertensione arteriosa, che ha avuto luogo il 17 ottobre 2020, alla Società Italiana Ipertensione arteriosa (SIIA), di cui il professor Guido Grassi è presidente.

Guido Grassi è professore ordinario di Medicina presso il dipartimento di Medicina e chirurgia dell’Università di Milano-Bicocca e direttore della divisione di Clinica Medica dell’Ospedale San Gerardo di Monza. Il suo impegno nella ricerca si concentra sulla fisiopatologia, gli aspetti clinici, farmacologici e terapeutici dell’ipertensione arteriosa, dell’obesità, delle aritmie cardiache e dello scompenso cardiocircolatorio.

La Giornata rappresenta un’importante iniziativa di sensibilizzazione che si svolge nelle piazze di tutto il mondo e che permette ai cittadini di sottoporsi alla misurazione gratuita dei valori pressori e della frequenza cardiaca, grazie all’impegno del personale specializzato.

Secondo l’ultimo resoconto della Giornata Mondiale dell’ipertensione (2018), in Italia oltre il 30 per cento della popolazione adulta che ha partecipato alla campagna di misurazione presentava valori alti della pressione. L’ipertensione arteriosa, conosciuta come l’assassino silenzioso, rappresenta il più importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari: dall’infarto cardiaco, all’ictus cerebrale, all’insufficienza renale.
«Questo riconoscimento rappresenta non solo un successo per l’Università di Milano-Bicocca e per la SIIA – afferma Guido Grassi – ma un’ulteriore conferma dell’importanza che riveste il controllo della pressione arteriosa per la salute dei cittadini. Sebbene l’ipertensione sia riconosciuta come il più importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, la consapevolezza in tal senso e i controlli della pressione sono ancora insoddisfacenti».

a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 29/10/2020