Venerdì 26 Giugno 2020
Contributi per materiale informatico, schede SIM, rimborsi e sostegno economico per gli studenti in condizione di fragilità economica
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In vista dell’inizio del prossimo anno accademico, l’Università di Milano-Bicocca amplia la sua politica di sostegno a garanzia del diritto allo studio attraverso un piano di azione straordinario del valore di 4,8 milioni di euro che si va ad aggiungere all’investimento di 3,7 milioni di euro connesso alla fase 1 e 2 Covid-19.
Poiché l’attività didattica del primo semestre si svolgerà su un doppio binario (prevalentemente in modalità telematica ma affiancata progressivamente, man mano che le condizioni generali lo consentiranno, da attività in presenza) l’Ateneo ha individuato alcune azioni per rimuovere gli ostacoli che possono limitare l’accesso degli studenti alle nuove forme di didattica a distanza.
In particolare si prevede di
- supportare studenti che si immatricolano ai corsi di laurea nell’anno accademico 2020/21 attraverso l’erogazione di un contributo di 100 euro per l’acquisto di strumentazione e materiale informatico a propria scelta (PC, notebook, tablet) per soddisfare le esigenze connesse alla didattica a distanza;
- contribuire ad abbassare i costi di connettività per tutti gli studenti iscritti presso l’Ateneo finanziando per un anno l’acquisto di schede SIM abilitate al solo traffico dati.
Inoltre, per gli studenti in condizione di fragilità economica, l’Ateneo ad integrazione degli interventi già realizzati in precedenza, prevede l’erogazione di un contributo di importo variabile tra i 130 e i 500 euro per studente a seconda della situazione individuale e della condizione economica del nucleo familiare di appartenenza.
Le modalità di accesso per beneficiare di tali contributi saranno rese note nelle prossime settimane.
a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 01/07/2020