Presentata a Milano-Bicocca la ricerca EYES UP, dedicata agli effetti sul rendimento scolastico dell’accesso precoce a smartphone e social

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Venerdì 28 Febbraio 2025
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studenti con smartphone

Oggi in un convegno organizzato a Milano-Bicocca sono stati presentati i risultati dello studio EYES UP (EarlY Exposure to Screens and Unequal Performance), la ricerca scientifica pionieristica condotta dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca in collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia, l’Associazione Sloworking, il Centro Studi Socialis, con il finanziamento della Fondazione Cariplo.

L’indagine offre per la prima volta evidenze statistiche sugli effetti dell’accesso precoce ai dispositivi digitali sulle performance scolastiche, utilizzando dati longitudinali raccolti su 6.609 studenti di classi seconde e terze di scuole secondarie di secondo grado in Lombardia. La ricerca ha analizzato il legame tra l’età di primo utilizzo di smartphone e social network e il rendimento scolastico, unendo le risposte degli studenti a un questionario con i loro risultati nei test INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo).

Dai dati emerge che gli studenti che aprono un profilo social in prima media ottengono punteggi mediamente più bassi nelle prove standardizzate di italiano e matematica rispetto a chi aspetta i 14 anni, il limite fissato dalla normativa europea. In particolare:

● L’uso precoce dei social network incide negativamente sulle competenze linguistiche e matematiche: gli studenti che iniziano a utilizzare i social prima dei 12 anni registrano un decremento nelle performance scolastiche rispetto a chi inizia a 14 anni.
● L’impatto negativo è trasversale ma più forte tra i ragazzi: la ricerca evidenzia che gli studenti maschi risentono maggiormente dell’uso precoce dei social, con un effetto più marcato sulla concentrazione e sulla capacità di mantenere buoni risultati in italiano e matematica.

Uno degli aspetti più rilevanti emersi dalla ricerca EYES UP riguarda la distribuzione sociale dell’uso precoce dei dispositivi digitali. I dati mostrano che gli studenti con genitori meno istruiti ricevono il primo smartphone in anticipo rispetto ai coetanei con background più privilegiati. Gli studenti che accedono ai social network precocemente tendono a vivere in contesti con minori stimoli educativi a casa, dove il supporto genitoriale nella gestione del tempo online è meno strutturato.

EYES UP ha messo in evidenza anche la pervasività dello smartphone nella quotidianità degli studenti. Oltre il 50% dei ragazzi utilizza spesso o sempre lo smartphone appena sveglio e il 22% lo consulta con la stessa frequenza anche durante la notte, interrompendo il riposo. Inoltre, il 51% ammette di usarlo durante i pasti in famiglia, sebbene solo il 10% lo faccia in modo sistematico, segno dell’esistenza di regole familiari che limitano l’uso del dispositivo in certi contesti.

Per quanto riguarda le attività digitali, la ricerca ha evidenziato che:

● Il 94% degli studenti utilizza Internet per cercare informazioni su argomenti di interesse personale, mentre l’83% legge notizie online, a dimostrazione di un
uso attivo della rete per l’informazione.
● Il 99% ascolta musica online e il 98% guarda video brevi su piattaforme come TikTok, Instagram Reels e YouTube Shorts, con un uso quotidiano diffuso.
● Il 42% degli studenti crea contenuti propri, come video o musica; il 18% scrive testi online, mostrando una tendenza prevalente verso il consumo passivo e la
produzione attiva di contenuti.

I dati della ricerca mostrano una significativa differenza di genere nelle modalità di utilizzo dello smartphone e dei social media. Le ragazze usano di più i social network, in particolare piattaforme come Instagram e TikTok, per condividere contenuti e interagire con i coetanei, e ci investono emotivamente di più. I ragazzi, invece, utilizzano più frequentemente lo smartphone per attività legate ai videogiochi online e alla fruizione di contenuti in streaming di lunga durata, come Twitch e YouTube.  

 

a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 30/04/2025