
Nei deserti sanitari, ogni minuto conta.
Chi vive in queste aree remote, con scarse strutture sanitarie e pochi medici specialisti, non ha accesso a cure mediche di emergenza tempestive e di qualità.
Il team di OASES, la campagna di crowdfunding che ha inaugurato la VII Call BiUniCrowd, vuole sviluppare una piattaforma digitale intuitiva per supportare chi offre cure d’emergenza in aree rurali e isolate, guidando gli operatori sanitari meno esperti nella diagnosi e nel trattamento di malattie comuni come malaria e gastroenteriti. La piattaforma digitale consisterà in un’app per tablet e smartphone che raccoglierà inoltre dati clinici preziosi per promuovere la ricerca scientifica anche nei luoghi più remoti.
Grazie a chi ha sostenuto il progetto nei suoi primissimi giorni di vita e al cofinanziamento di Eni, OASES ha già raggiunto l’obiettivo iniziale di 10.000 euro.
Questi fondi permetteranno al team di sviluppare la piattaforma e promuovere l’implementazione pilota presso il Dr. Ambrosoli Memorial Hospital di Kalongo, in Uganda, formando ed equipaggiando i 15 operatori sanitari del Pronto Soccorso con gli strumenti digitali necessari per l’utilizzo dell’app.
Ma OASES non si ferma qui, e il team corre per un nuovo ambizioso traguardo: con altri 10.000 euro verrà garantita la scalabilità del progetto, permettendo di formare ed equipaggiare con strumenti digitali un maggior numero di operatori sanitari, aumentando il numero di pazienti assistiti e diffondendo un modello innovativo di cura. In particolare, dopo l’implementazione pilota a Kalongo, la piattaforma digitale potrà infatti essere facilmente adattata a contesti sanitari simili, tra cui altri ospedali affiliati al Bicocca Global Health Center situati sia in Uganda che in Tanzania.
Il progetto OASES è sviluppato da un team multidisciplinare composto da 14 professionisti con competenze in medicina d’urgenza, pediatria, ginecologia, sanità pubblica, biostatistica, infermieristica e digital health. Tra i membri del team: Lucrezia Rovati, Michele Bombelli, Benedetta Canova, Elena Targetti, Marco Bettina, Fausto Fazzini, Daniele Privitera, Benedetta Pessina, Francesca Bonadei, Luigi De Vitis, Eugenia Alleva, Vittoria Vergani, Luisa Sarno e Francesca Mapelli.
Al termine della campagna di raccolta fondi, i donatori riceveranno un piccolo omaggio realizzato dalla comunità locale di Kalongo e potranno partecipare alla conferenza di presentazione del progetto, ospitata dalla Fondazione Luigi Rovati di Milano, partner dell’iniziativa.
Ecco il link per sostenere la campagna di crowdfunding per il progetto OASES.