
Si laureano prima, in corso e sanno conciliare con efficacia studio e lavoro. Questo l’identikit dei laureati di Milano-Bicocca, come evidenziato dal Rapporto Almalaurea 2024 sul profilo e la condizione occupazionale dei laureati.
Il Rapporto ha analizzato le performance formative di circa 300 mila laureati del 2023 di 78 università. In particolare, si tratta di 163 mila laureati di primo livello, 102 mila dei percorsi magistrali biennali e 31 mila a ciclo unico. I laureati nel 2023 dell'Università di Milano Bicocca coinvolti nel XXVI Rapporto sul Profilo dei laureati sono 7.265. Si tratta di 4.035 di primo livello, 2.554 magistrali biennali e 676 a ciclo unico.
L’analisi ha evidenziato come i laureati di Milano-Bicocca siano più giovani rispetto ai loro colleghi a livello nazionale (25,2 anni rispetto a 25,7). Inoltre, hanno una retribuzione in crescita rispetto al 2023 (circa 100 euro mensili in più).
Da segnalare che gli studenti Bicocca si laureano in corso in una percentuale decisamente più alta rispetto alla media nazionale (71,5 per cento contro 61,3) e soprattutto, riescono a conciliare in modo efficace studio e lavoro (75,3 per cento rispetto a 66,2). Inoltre, l’89,4 per cento dei laureati è soddisfatto del rapporto con il corpo docente e l’86,7 per cento ritiene il carico di studio adeguato alla durata del corso. In generale, il 91,8 per cento dei laureati si dichiara soddisfatto dell’esperienza universitaria nel suo complesso.
Il report Almalaurea conferma inoltre il dato relativo all’occupazione per i laureati Bicocca: a un anno dalla laurea, il 79,7 dei laureati triennali ha trovato lavoro (rispetto ad una media nazionale del 74,1 per cento), segnando inoltre un miglioramento nell’efficacia degli studi svolti e competenze acquisite, rispetto alla tipologia di lavoro. Lo stesso dato positivo è confermato anche per i laureati magistrali (81,8 per cento rispetto a 75,7 nazionale; di cui 82,5 per cento tra i magistrali biennali e 79,5 tra i magistrali a ciclo unico).