La ricerca italiana per lo sviluppo alimentare sostenibile in Africa Subsahariana

Lunedì 26 Giugno 2017
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AFRICA

Progetto SASS(Sistemi Alimentari e Sviluppo Sostenibile) appena avviato da un Consorzio guidato dall’Università di Milano-Bicocca al quale partecipano l’Università Cattolica, l’Università di Pavia, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e lo European Centre for Development Policy Management di Maastricht. 

l consorzio si avvarrà anche della collaborazione chiave di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e del Milan Center for Food Policy and Law. Saranno inoltre coinvolte importati istituzioni e portatori di interesse come la FAO, Bioversity International, e numerose istituzioni locali in Kenya e Tanzania fra i quali Naivasha Basin Sustainability Initiative, Oikos, la Nelson Mandela University insieme alle strutture di governo locali. Il progetto è finanziato per 3 milioni di euro dal ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca attraverso il Fondo integrativo speciale per la ricerca (FISR).

SASS declina la sostenibilità in tre direzioni principali: ambientale, economica e sociale con obiettivi specifici nei diversi ambiti.

«Grazie all’interazione di ricercatori di diverse discipline – dice Massimo Labra, docente di Biologia Vegetale e coordinatore del progetto l’Università Bicocca -, SASS mapperà e analizzerà i sistemi alimentari locali in tre diverse contesti dei paesi africani: aree naturali; aree agricole e contesti urbani e periurbani. Condivideremo e discuteremo obiettivi ed azioni della ricerca con gli stakeholders locali per capire insieme quali sono le strategie migliori da adottare per rendere gli attuali sistemi agricoli e di produzione alimentare più sostenibili e efficienti in vista delle sfide sociali future ma anche dei cambiamenti climatici in atto».

a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 26/06/2017