Salviamo una tiroide: più diagnosi accurate, meno interventi inutili

Questo sito utilizza cookie tecnici, propri e di terze parti, per garantire la corretta navigazione e analizzare il traffico e, con il tuo consenso, cookie di profilazione e altri strumenti di tracciamento di terzi per mostrare video e misurare l'efficacia delle attività di comunicazione istituzionale. Puoi rifiutare i cookie non necessari e di profilazione cliccando su “Rifiuta tutti”. Puoi scegliere di acconsentirne l’utilizzo cliccando su “Accetta tutti” oppure puoi personalizzare le tue scelte cliccando su “Rivedi le tue scelte sui cookie”.
Martedì 20 Maggio 2025
La campagna di crowdfunding BiUniCrowd per migliorare la diagnosi dei noduli tiroidei con intelligenza artificiale e ricerca scientifica
Immagine
Gruppo del progetto "Salviamo una tiroide"

Ogni anno migliaia di persone si sottopongono a un intervento chirurgico alla tiroide che si rivelerà, solo dopo l’operazione, non necessario. In oltre il 70% dei casi, infatti, i noduli asportati risultano benigni. Un intervento che si sarebbe potuto evitare, ma che comporta comunque conseguenze permanenti: la tiroide è un organo essenziale e la sua rimozione richiede una terapia sostitutiva a vita.

La campagna di crowdfunding “Salviamo una Tiroide!”, promossa da un gruppo di ricercatori appartenenti ai Dipartimenti di Medicina e Chirurgia e di Informatica, Sistemistica e Comunicazione dell’Università di Milano-Bicocca – in collaborazione con le Università di Firenze e di Padova – nasce per ridurre le tiroidectomie non necessarie. Per farlo, il team sta lavorando allo sviluppo di strumenti digitali innovativi, basati sull’intelligenza artificiale, che possano migliorare la precisione diagnostica.

Il progetto prevede:

  • la creazione di un’app che aiuti i medici a raccogliere e interpretare in modo integrato dati clinici, ecografici e molecolari;
  • il potenziamento delle infrastrutture informatiche per elaborare grandi volumi di dati in modo rapido e accurato;
  • iniziative di divulgazione scientifica, tra cui una escape room interattiva a tema medico e incontri con i ricercatori, per raccontare la ricerca in modo accessibile e coinvolgente.

“Salviamo una Tiroide!”, grazie al supporto dei sostenitori e al cofinanziamento di Fondazione Cariplo e Thales Alenia Space, ha già raggiunto il primo obiettivo di 6.000 euro. Ma la campagna non si ferma qui: con l’extra funding il progetto potrà approdare anche a Firenze e a Padova, e sarà possibile condividere gli studi con la comunità scientifica globale!

Sostenere “Salviamo una tiroide” significa investire in una medicina più precisa, meno invasiva e più vicina alle persone.

a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 20/05/2025