SMART-electron: il progetto H2020 che promette di rivoluzionare lo studio dei materiali in microscopia elettronica

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Giovedì 04 Febbraio 2021
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smart electron

Sviluppare una nuova tecnologia che cambierebbe radicalmente il modo in cui la materia viene studiata in microscopia elettronica: è l’obiettivo di SMART-electron (H2020-FETOPEN-2018-2020, Grant Agreement n. 964591), il progetto coordinato dal dottor Giovanni Maria Vanacore, ricercatore presso il Dipartimento di Scienza dei Materiali dell’Università di Milano-Bicocca, che studia fenomeni ultraveloci in solidi e nanostrutture. 

SMART-electron è uno dei 58 progetti finanziati dal programma pilota Pathfinder dell’European Innovation Council (EIC) che “sostiene le fasi iniziali della ricerca e dell’innovazione scientifica e tecnologica attorno a nuove idee di ricerca ad alto rischio e ad alto impatto con lo scopo di trasformarle in nuove tecnologie” (qui il link).

La fase operativa del progetto prenderà il via a maggio prossimo grazie al finanziamento di EIC Pathfinder e ad un consorzio di cui fanno parte università e istituti di ricerca quali l’Università di Milano-Bicocca, in qualità di coordinatore, l’Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL), il Barcelona Institute of Photonic Sciences (ICFO), l’Israel Institute of Technology (TECHNION) e l’Istituto di Nanoscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-Nano), l’impresa Holoeye Photonics AG e la società, QED F&S Productions Ltd., responsabile della comunicazione e della divulgazione.

a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 10/02/2021