
L’attuale crisi sanitaria ha forzato l’Università di Milano-Bicocca ad attivarsi per offrire didattica quasi esclusivamente in remoto durante il secondo semestre dell’anno accademico 2019/2020 e il primo semestre dell’anno accademico 2020/2021. Questo evento rappresenta una discontinuità esogena e netta con il passato, e quindi un’occasione inedita per studiare l’effetto della didattica online sull’apprendimento degli studenti e sui comportamenti dei docenti.
Il gruppo di ricercatori coordinato dalla Prof.ssa Laura Pagani ha iniziato un’indagine che darà un grande contributo alla promozione di attività migliorative a sostegno della formazione e delle prospettive occupazionali degli studenti del nostro Ateneo.
La ricerca analizzerà come la didattica in remoto e le diverse strategie didattiche abbiano influenzato non solo i voti conseguiti ma anche l’engagement degli studenti e la loro soddisfazione.
Il primo obiettivo della ricerca è quello di capire quanto e come sia variato l’apprendimento con didattica in remoto rispetto a quello con didattica tradizionale. Il secondo obiettivo della ricerca è quello di valutare l’efficacia relativa di diverse modalità di erogazione della didattica online. Verrà dunque studiata l’efficacia di tali modalità non solo sui risultati accademici, ma anche sulle competenze trasversali degli studenti utili a rafforzarne l’occupabilità e le digital skills.
Il progetto consentirà dunque di identificare i soggetti più o meno penalizzati/avvantaggiati e le best practices per l’erogazione della didattica in remoto.
A tal proposito gli studenti dell’ateneo riceveranno un invito, tramite canali istituzionali, per partecipare all’indagine.