I materiali porosi rappresentano una vasta classe di materiali che trovano applicazioni in svariati campi: ad esempio catalisi, sensoristica, separazione di miscele, prodotti farmaceutici, prodotti ceramici, polveri metalliche per additive manufacturing (produzione additiva), drug-delivery, accumulo o la cattura di gas (quali H2, CH4 e CO2) per applicazioni energetiche sostenibili.
Le proprietà e dunque le applicazioni di tali materiali si basano su una complessa interconnettività di pori con differenti dimensioni, dai nanometri ai micrometri, che impartiscono peculiari capacità di assorbimento o di reattività al sistema.
I parametri fondamentali di questi materiali sono la superficie esposta (i.e. area superficiale specifica), la porosità (i.e. volume dei pori) e la distribuzione dimensionale dei pori. Essi vengono ricavati attraverso la misurazione di isoterme di adsorbimento di gas mediante strumentazioni che consentono di adsorbire su substrati solidi o in forma di polveri, film o aerogel, gas a diverse temperature da 77 K fino a 350 K e pressioni fino a 20 bar.