Radioprotezione

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La radioprotezione è l’insieme di leggi, regole e procedure tese alla protezione della popolazione e dei lavoratori dagli effetti nocivi delle radiazioni ionizzanti ed è regolamentata, dal punto di vista normativo, da precise disposizioni contenute nel D.Lgs. 101/2020.

Il D.Lgs. 101/2020 identifica chiaramente le figure professionali che sovraintendono alla gestione del rischio legato a radiazioni ionizzanti:

Consulente obbligatorio per il datore di lavoro e specialista abilitato; possiede le competenze necessarie per l’attuazione dei principi di radioprotezione e della sorveglianza fisica.

Gli Esperti di Radioprotezione dell’Università degli studi di Milano-Bicocca sono identificati:

- nell’Ing. Stefano Giunti per i dipartimenti di: Scienze dei Materiali, Fisica, Biotecnologie e Bioscienze, Scienze dell’Ambiente e della Terra;

- nella Dott.ssa Elena De Ponti per il Dipartimento di Medicina e Chirurgia.

Figura abilitata al ruolo per quanto attiene la sorveglianza sanitaria del personale esposto a radiazioni ionizzanti e l’adozione di eventuali provvedimenti successivi ad una esposizione ritenuta significativa.

Di seguito i nominativi dei Medici Autorizzati di Ateneo:

- Prof. Michele Riva

- Dott.ssa Maria Emilia Paladino

- Dott. Michael Belingheri

Un lavoratore può essere adibito ad attività che comportano un rischio di esposizione a radiazioni ionizzanti solo se:

  • l’EdR ha classificato il lavoratore in base alla valutazione del rischio specifica, tenendo conto degli elementi che caratterizzano le attività da svolgersi (tipologia di sorgenti, tempi di esposizione, dispositivi di protezione individuale forniti, etc.)
  • il Medico Autorizzato ha effettuato la sorveglianza sanitaria ed espresso un giudizio di idoneità specifico in funzione della classificazione effettuata dall’EdR. Il giudizio di idoneità ha validità di un anno e viene rinnovato nell’ambito della sorveglianza sanitaria periodica.
  • il lavoratore ha ricevuto un’adeguata e specifica formazione e informazione. La formazione in materia di radioprotezione deve essere aggiornata almeno ogni 5 anni.

Le procedure di radioprotezione si applicano esclusivamente al personale potenzialmente esposto le cui mansioni prevedono l’utilizzo di strumentazioni e/o sorgenti radiogene in ambito di ricerca o sanitario.

A tale scopo, il SPP, in collaborazione con gli EdR e i Medici Autorizzati di Ateneo, ha redatto una procedura volta a regolamentare tutte le fasi autorizzativo-gestionali dell’iter di classificazione, idoneità, variazione, sospensione e cessazione dell’esposizione.

a cura di Servizio prevenzione e protezione, ultimo aggiornamento il 26/03/2025