Milano, 8 settembre 2008 - Sono 72 i corsi di studio che l'Università di Milano-Bicocca ha attivato per l'anno accademico 2008/2009: 36 corsi di laurea (29 formulati a norma del D.M. 270/2004 e 7 formulati a norma del D.M. 509/99), 28 corsi di laurea magistrale (D.M. 270/2004), 4 corsi di laurea specialistica (D.M. 509/99), 2 corsi di laurea specialistica a ciclo unico (D.M. 509/99), 1 corso di laurea magistrale a ciclo unico (D.M. 270/2004), 1 corso di laurea quadriennale (vecchio ordinamento). Le iscrizioni sono aperte fino al 30 settembre.
Fra i corsi di nuova istituzione vi sono il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e gestione dei servizi. Si tratta di un corso interfacoltà di Giurisprudenza, Sociologia e Scienze Statistiche di durata biennale, rivolto agli studenti in possesso di una laurea di primo livello nei settori giuridico, sociologico, economico e statistico. È una novità formativa nel panorama regionale che nasce dalla constatazione del grande sviluppo del settore dei servizi in Lombardia. Il Corso di Laurea, infatti, mira a formare, in un'ottica interdisciplinare, manager e funzionari dei servizi pubblici.Dopo un primo anno comune, durante il quale verranno poste le basi delle conoscenze necessarie in materia di progettazione, amministrazione e gestione integrata dei servizi, sono previsti, al secondo anno, tre percorsi differenziati per rafforzare la formazione degli studenti nei campi statistico-valutativo, economico-sociologico e giuridico-amministrativo.
Novità anche per la facoltà di Scienze Statistiche che ha attivato il corso di laurea magistrale in Scienze Statistiche ed Economiche. Il corso prevede una formazione avanzata, con forte orientamento statistico e quantitativo, nel campo della gestione delle imprese, dell'analisi dei mercati, delle previsioni economiche e delle stime econometriche. Il percorso formativo è frutto dell'esperienza maturata con il precedente corso di laurea specialistica. Si distingue per la combinazione innovativa di discipline complementari che conducono a una preparazione specialistica ma versatile.
La facoltà di Psicologia ha attivato il corso di laurea interclasse in Comunicazione e psicologia che ha come obiettivi lo studio dei mezzi di comunicazione (linguistica, informatica, sociologia dei mezzi di comunicazione) e lo studio degli aspetti psicologici della comunicazione (percezione, attenzione, memoria, pensiero e ragionamento, psicologia sociale, del lavoro e delle organizzazioni, emozioni, patologie della comunicazione).L'indirizzo di Comunicazione è organizzato per formare esperti che lavoreranno nelle organizzazioni pubbliche e private in qualità di addetti stampa, comunicatori pubblici, operatori editoriali, esperti multimediali e della comunicazione, pubblicitari e ruoli affini. Tali obiettivi si conseguono sulla base di solide conoscenze dei fondamenti teorici multidisciplinari dei diversi modelli comunicativi.L'indirizzo di Psicologia ha l'obiettivo di assicurare agli studenti la conoscenza dei diversi settori delle scienze psicologiche, dei metodi e delle procedure di indagine scientifica, e adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.
L'Università di Milano Bicocca ha compiuto un grande sforzo per dare capillare attivazione già dall'anno accademico 2008/2009 alle lauree magistrali, che sostituiranno le lauree specialistiche. Si tratta di una scelta strategica attuata per venire incontro in breve tempo e nel modo migliore alle esigenze dei giovani.
Tuttavia, l'applicazione del decreto ministeriale 270/2004 non si limita all'introduzione delle lauree magistrali, ma riguarda l'intera offerta formativa dell'Ateneo. Fra i principali vantaggi della riorganizzazione vi è la costruzione di percorsi di studio più organici con una minore frammentazione degli insegnamenti. In particolare, è tutta l'architettura didattica, sia triennale che magistrale, ad essere stata ottimizzata. Molteplici i vantaggi per gli studenti a cominciare da una più ampia possibilità di scelta del corso di laurea magistrale al quale iscriversi al termine del corso di laurea triennale. L'ammissione ai corsi di laurea magistrale, infatti, non si basa più esclusivamente e meccanicamente sulla provenienza, cioè sul curriculum degli insegnamenti svolti nel corso della laurea di primo livello o sui titoli conseguiti, ma tiene conto delle reali competenze personali acquisite dallo studente complessivamente.Ad esempio, uno studente che ha una laurea di primo livello in fisica e ha poi conseguito un master in materie economiche avrà maggiori possibilità di proseguire gli studi in campo economico iscrivendosi a un corso di laurea magistrale perché le sue competenze e la sua preparazione saranno valutate globalmente tenendo conto anche del master.
Tutte le novità della riformaVediamo più in dettaglio quali sono i cambiamenti e le novità introdotte dalla riforma e i reali vantaggi per gli studenti.In primo luogo, vengono corrette alcune tendenze negative quali la crescita eccessiva del numero di esami. La laurea di primo livello riformata prevede infatti un numero massimo di 20 esami complessivi, mentre per la Laurea Magistrale il limite è fissato a 12. La riorganizzazione degli insegnamenti implica quindi un miglior coordinamento dei contenuti dei corsi, rendendo più agevole il percorso di apprendimento da parte degli studenti, senza per questo diminuire la qualità e la completezza dei contenuti.Vengono poi introdotti nuovi obiettivi formativi da realizzare attraverso strumenti didattici più moderni e più consoni al quadro di riferimento europeo: in particolare, grande enfasi è stata data allo sviluppo delle capacità di comprensione e di applicazione delle conoscenze, dell'autonomia di giudizio e di comunicazione, come anche delle capacità di autoapprendimento, essenziali in un moderno quadro di formazione permanente che supera le barriere tradizionali tra età dell'apprendimento e età del lavoro.Si rafforza la multidisciplinarietà dei percorsi di studio. I corsi sono infatti attivati in due classi di laurea e la scelta definitiva da parte dello studente avviene entro il secondo anno per la laurea di primo livello e alla fine del primo anno per la laurea magistrale.
OrientamentoPer informazioni sulla nuova offerta formativa, sui servizi di supporto alla didattica e sulle procedure di immatricolazione è possibile rivolgersi all'ufficio Orientamento di Ateneo (dal lun. al ven. dalle ore 9:30 alle 12:30 e dalle ore 14:00 alle ore 17:00, viale dell'Innovazione 2, Milano, edificio U11, tel: 02 64486118 - 6056; e-mail: [email protected], [email protected]).
L'Ateneo ha avviato anche il Progetto "Parliamone", che consiste in una serie di incontri di gruppo, della durata di due ore, destinati alle future/potenziali matricole dell'Ateneo. Nel corso di questi incontri si farà il punto della situazione sull'importante e complesso cambiamento che presuppone il passaggio dalla scuola media superiore all'università, invitando i presenti ad una riflessione sulle aspettative e sui desideri relativi alla loro futura vita da studente universitario. Al termine degli incontri, chi desidera potrà rivolgere al personale dell'ufficio Orientamento domande e quesiti per chiarire dubbi e avere informazioni sull'offerta formativa proposta.Per partecipare al progetto "Parliamone" è necessario iscriversi all'incontro di proprio interesse inviando una e-mail a [email protected] indicando il proprio nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico, facoltà di interesse, data scelta. Per maggiori informazioni e per visualizzare il calendario degli incontri, che andranno avanti fino al 25 settembre, collegarsi al sito www.unimib.it.