Che cos’è?
Bbetween 2021 Writing – Belle lettere è un percorso proposto dal Centro “C.M. Martini” in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano-Bicocca che affronterà il rapporto tra oralità e scrittura, la dimensione estetica, pedagogica ed etica dello scrivere attraverso l’analisi di quattro lingue: ebraico, arabo, sanscrito e cinese.
Non riuscendo, forse, ad emularli sui campi di gioco, ci sforziamo di apparire come campioni: dipinti come guerrieri d’altri tempi, tatuati, ornati di fregi indecifrabili, tribali bellicosi, ideogrammi sofisticati, caratteri alfabetici dalle forme arcane. I corpi sono i nuovi supporti di scrittura; o forse sono semplicemente tornati ad esserlo.
La scrittura prima che tecnica è conquista spirituale dell’umanità: è possibilità, cioè, di prendere posizione sulle cose del mondo, di suggellare i pensieri nel tempo, di creare una “Storia”. Ma c’è un livello della scrittura che è più primitivo: quella di riuscire a esprimere le proprie emozioni e situarsi di fronte al mistero della vita. Se la grafologia - nonostante le accuse che le pro-vengono da più parti di essere una pseudoscienza - ha ragione almeno in questo: nel sostenere, cioè, che sul foglio noi finiamo per rovesciare tutto ciò che siamo e si muove dentro di noi, cosa sa dirci la scrittura dell’inconscio collettivo, soprattutto nelle sue forme primordiali? I singoli alfabeti quali aspetti reconditi delle culture cui hanno attinenza sanno svelare? E cosa attestano sull’umanità in genere?
Ma c’è un dato ancora più radicale: se la scrittura è medium al senso di tutte le cose, che spazio ha in essa la dimensione spirituale che, per definizione, ha la pretesa di leggere il tutto in uno sguardo unitario? Non è un caso che in molte culture antiche si attribuisca agli Dei il dono della scrittura o che i principali protagonisti della trasmissione di una tale rivelazione siano assurti alla sfera dei santi. I caratteri alfabetici, pertanto, possono essere interpretati non solo come icone della realtà - di cui, nonostante la stilizzazione in forme astratte che nei secoli hanno subito, ancora tradiscono l’aspetto mimetico - ma anzitutto come segni sacri.
Il rapporto tra oralità e scrittura, la dimensione estetica, pedagogica ed etica dello scrivere, sono alcuni dei temi maggiori che cercheremo di affrontare attraverso l’analisi di ben quattro repertori grafologici differenti, in cui, di volta in volta, saremo introdotti: ebraico, arabo, sanscrito e cinese; quattro universi con i quali l’Occidente è in contatto da secoli, ma che, oggi più che mai, nel bombardamento continuo di immagini telematiche, attraverso la circolazione tanto delle merci quanto delle idee, stanno diventando sempre più parte del nostro orizzonte visivo e di senso; persino nei giorni della pandemia e della globalizzazione interrotta! Ex oriente lux: dicevano gli antichi. Volgeremo lo sguardo ad Oriente, per lasciarci illuminare sulle dinamiche recondite di scritture di cui, magari, senza conoscerne pienamente significato e origine, portiamo già i misteriosi segni sul nostro corpo!
Come e quando?
Le lezioni si svolgeranno in modalità online sulla piattaforma Open E-learning di Ateneo, dalle 16.30 alle 18, nelle seguenti date:
- Martedì 2 marzo 2021
Sognando Beckham. Alfabeti, caratteri e scritture tra sacro e profano
Prof. Pietro Lorenzo Maggioni
Docente incaricato di Teologia delle religioni - Sezione Parallela della Facoltà Teologica dell’Italia Sett.
- Martedì 9 marzo 2021
Scritta con il dito di Dio? Alcune considerazioni sulla lingua ebraica
Prof. Anna Linda Kallow
Docente di Lingua e letteratura ebraica - Università degli Studi di Milano
- Martedì 16 marzo 2021
La calligrafia araba: il mistero dell’incarnazione del suono
Prof. Wael Eissa Farouq
Docente di Lingua e letteratura araba - Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Martedì 23 marzo 2021
Il sistema grafico per il sanscrito: la devanagari, tra oralità e scrittura, tra fonetica e mistica
Prof. Giuliano Boccali
Già Professore di Indologia - Università Ca’ Foscari Venezia
- Martedì 30 marzo 2021
Pittogrammi, ideogrammi, sinogrammi… la scrittura cinese ovvero la potenza del segno
Prof. Alessandra Lavagnino
Direttrice dell’Istituto Confucio - Università degli Studi di Milano
Partecipazione e Costi
Il percorso è aperto a tutti. Studenti, docenti, dipendenti dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca ed esterni all’Ateneo.
La partecipazione al percorso è gratuita.
Il numero dei partecipanti non è limitato.
Certificazione Digitale - Open Badge
L’Open Badge sarà rilasciato ai partecipanti che, iscritti al percorso, abbiano partecipato ad almeno 4 delle 5 lezioni previste (oppure visionato le registrazioni) e risposto correttamente alle relative domande di verifica.
ATTENZIONE
Le registrazioni saranno caricate nei giorni successivi l’incontro, all’interno della piattaforma Open, nella sezione dalla quale verranno erogati i servizi di streaming.
Le presenze verranno registrate automaticamente dalla piattaforma Webex. E’ quindi necessario accedere con lo stesso account con il quale ci si è iscritti.
Iscrizioni e Informazioni
Clicca qui per iscriverti al percorso entro il 7 marzo 2021
Per informazioni: [email protected]
Referente del progetto: Laura Appiani
Referente del percorso: Federico Gilardi