Corridoi

Questo sito utilizza cookie tecnici, propri e di terze parti, per garantire la corretta navigazione e analizzare il traffico e, con il tuo consenso, cookie di profilazione e altri strumenti di tracciamento di terzi per mostrare video e misurare l'efficacia delle attività di comunicazione istituzionale. Puoi rifiutare i cookie non necessari e di profilazione cliccando su “Rifiuta tutti”. Puoi scegliere di acconsentirne l’utilizzo cliccando su “Accetta tutti” oppure puoi personalizzare le tue scelte cliccando su “Rivedi le tue scelte sui cookie”.
15 Novembre 2022 - 17 Novembre 2022
Un gioco esperienziale per rivivere il viaggio di giovani migranti e rifugiati
Immagine
Grafica: sagoma e valigia

Passaggio tra gli edifici U3 Bios e U4 Tellus, piano -1. Piazza della Scienza 2 e 4, Milano

Dalle ore 10:30 alle 15:30

CORRIDOI è un gioco esperienziale grazie al quale si possono rivivere le tappe dei viaggi che hanno portato in Italia sia persone in cerca di opportunità sia rifugiati in fuga dalla guerra o dalla violenza.

Nei corridoi dell’università incrociamo tante persone, ma non sempre le incontriamo. Sappiamo da dove vengono? Che strade hanno percorso? Come si sentono davvero e dove hanno casa? Quali sono i loro sogni?

L’iniziativa è aperta al pubblico. Chiunque può partecipare in modo attivo attraverso un’esperienza di full immersion: si entra fisicamente in un sistema di corridoi, che rappresenta il viaggio migratorio effettivamente vissuto da un ragazzo rifugiato o richiedente asilo in Italia e che adesso frequenta l'Università. I partecipanti affrontano un percorso creativo di profumi, musiche, immagini e ambientazioni. Alla performance prendono parte alcuni attori professionisti che interagiscono con i partecipanti. E' prevista anche la presenza di alcuni pannelli esplicativi dotati di QR-Code, che, inquadrati sul telefonino, forniranno maggiori approfondimenti sul tema dell'iniziativa.

L’iniziativa è ideata da Fondazione Empatia Milano all’interno del progetto Empathy dell’UE, promossa dai due atenei Università di Milano-Bicocca e Università Statale di Milano, insieme all’Associazione Lato B, Studio Ixylon e UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati.