DIGITO-Justice. Investire nell’innovazione responsabile e sostenibile della giustizia

31 Gennaio 2024
Conferenza ad ingresso libero a cura dell’Osservatorio interdipartimentale sull’organizzazione e la trasformazione digitale della giustizia
Immagine
digito

31 gennaio 2024, ore 10:00 - 12:00
Aula Lauree di Giurisprudenza, Ed. U6 “Agorà” – 2° piano
Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano

Il “sistema giustizia” del XXI secolo si sta trasformando, sulla spinta di molteplici fattori tra cui, in primo luogo, l’impatto delle tecnologie digitali. Migliorare la qualità, l’efficienza e la trasparenza della giustizia, anche attraverso l’impiego degli strumenti tecnologici, è l’obiettivo di DIGITO-Justice, l’Osservatorio interdipartimentale sull’organizzazione e la trasformazione digitale della giustizia, attivo dal 2023 all’Università di Milano-Bicocca. Attraverso l’Osservatorio, l’Ateneo ha avviato un dialogo collaborativo, in particolare, con gli uffici giudiziari di Milano, Monza e Busto Arsizio, allo scopo di generare e condividere conoscenze e competenze in materia di trasformazione digitale e organizzazione del “servizio giustizia”.

L’Osservatorio si fonda su una consapevolezza: gli uffici giudiziari sono organizzazioni complesse che, in quanto tali, devono essere studiate con metodologie e strumenti ad hoc. Per poter proporre interventi e soluzioni è necessario, pertanto, condurre analisi obiettive, trasparenti e affidabili, che tengano adeguatamente conto dei molteplici intrecci tra norme ordinamentali, tecnologie e organizzazione. Tutte le attività dell’Osservatorio, compreso il sito web dedicato, saranno presentate durante una conferenza, che si terrà all’Università di Milano-Bicocca il 31 gennaio 2024, dalle 10 alle 12. Interverranno Andrea Rossetti e Alberto Villa (Dipartimento di Giurisprudenza), Luca Verzelloni (Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale) e Martino Zulberti (Università Statale di Milano e componente del Comitato di redazione dei Quaderni).

Durante la conferenza verrà illustrata la rivistaQuaderni di Organizzazione e Trasformazione Digitale della Giustizia”, rivolta a chi opera nel mondo dell’innovazione tecnologica e organizzativa della giustizia: i Quaderni vogliono promuovere una comprensione più profonda delle complesse dinamiche tra tecnologia digitale e giustizia, anche dal punto di vista del funzionamento del processo e delle regole che governano l’ordinamento giudiziario. È anche un modo per favorire il dialogo tra diverse discipline, tra cui il diritto, l'informatica, le scienze sociali e politiche.

Si parlerà anche del corso executiveOrganizzazione e Trasformazione Digitale della Giustizia” di cui, dopo il successo della prima edizione, si sta progettando una replica. Rivolto a magistrati ordinari e personale amministrativo, il corso si propone di concorrere al miglioramento di qualità ed efficienza degli uffici giudiziari, da un lato, superando la frammentazione che caratterizza i percorsi formativi di magistrati e personale di cancelleria e, dall’altro, diffondendo specifiche conoscenze e competenze anche non strettamente giuridiche, che attengono ad altri saperi come sociologia, psicologia, statistica, informatica ed economia.

La conferenza è a ingresso libero.