Aula Martini (Edificio U6-4) - Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano
The Great Uprooting: Migration and Movement in the Age of Climate Change è il titolo della conferenza di Amitav Ghosh, scrittore e saggista di fama internazionale, che ha presentato un suo ultimo lavoro sulle connessioni tra migrazioni e cambiamenti climatici e sul ruolo dei saperi umanistici nel fornire nuovi immaginari di relazionalità ambientale.
L’autore ne ha discusso con Mauro Van Aken, professore del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione Riccardo Massa.
Gli intensi cambiamenti ambientali connessi al surriscaldamento globale sono oggi al centro di sentimenti di crisi e alle forme di insostenibilità dei modelli di sviluppo dell’economia del carbonio. La “natura” diventa sempre più sospetta ed emblema del rischio ma con difficoltà il cambiamento ambientale entra nel discorso civico e nelle scelte politiche e pubbliche. I cambiamenti climatici sono oggi una questione fortemente culturale: la separazione e l’asimmetria gerarchica tra umano e naturale, la crisi nelle relazioni tra comunità locali e i loro ambienti, segnalano un fallimento culturale ma anche un ruolo cruciale dell’immaginazione e della creatività culturale nel ripensare i modelli di relazione tra culture e ambienti.
Amitav Ghosh è nato a Calcutta nel 1956, ha studiato a Oxford e attualmente vive tra la sua città natale e New York. Considerato «uno dei più grandi scrittori indiani» (la Repubblica), per Neri Pozza ha pubblicato: Il paese delle maree (2005), Circostanze incendiarie (2006), Il Palazzo degli specchi (2007), Mare di papaveri (2008), Il cromosoma Calcutta (2008), Lo schiavo del manoscritto (2009), Le linee d’ombra (2010), Il fiume dell’oppio (2011) e Diluvio di fuoco (2015).
Come saggista ha affrontato il tema del cambiamento climatico e delle sue conseguenze nel libro La grande cecità. I cambiamenti climatici e l’impensabile (2017).
L’incontro è in lingua INGLESE. In allegato la locandina dell’evento.
Info: [email protected].
Foto di Moira Nazzari
