
Dal 4 al 6 luglio
Edificio U6 – Piazza dell’Ateneo Nuovo, 1 | 20126 Milano
Edificio U7 – Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 | 20126 Milano
Edificio U9 – Viale dell’Innovazione, 10 | 20126 Milano
Milano diventa capitale mondiale della ricerca. Oltre 3000 studiosi in scienze economico-sociali provenienti da oltre 100 paesi si incontreranno per discutere insieme del futuro del lavoro in una società in continuo cambiamento. Si intitola “Crossroads for Organizations: Time, Space and People” la conferenza che si terrà presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, dal 4 al 6 luglio, promossa da Egos - European Group for Organisational Studies - l’associazione accademica di studi organizzativi, il campo di studi accademico multidisciplinare che si concentra su come le organizzazioni - dall’azienda, alla pubblica amministrazione, ai partiti politici - funzionano, sono gestite ed evolvono. Scopo dell’evento: promuovere una riflessione critica sulle idee e sugli approcci più recenti per confrontarsi sui risultati delle ultime ricerche e sulle sfide del futuro.
Arrivato al suo 40esimo anno, Egos Colloquium è una conferenza annuale europea che quest’anno si svolgerà a Milano. Si parlerà di politiche per l’integrazione interculturale, di una visione strategica a lungo termine in tempi di estrema incertezza, di persone in quanto attori di cambiamento del lavoro e del mondo e delle opportunità dell’intelligenza artificiale. Tutte questioni tanto attuali, quanto aperte. Ecco allora che il lavoro critico degli studiosi diventa necessario per riorientare il dibattito pubblico verso una seria considerazione delle responsabilità anche sociali delle organizzazioni, cercando soluzioni alternative che possano rispondere al meglio alle aspettative delle persone per un impatto positivo sulle loro vite.
La presentazione di oltre mille risultati di ricerca in 3 giorni animerà il dibattito dell’EGOS Colloquium 2024. Tra questi, l’indagine su disuguaglianze, privilegi ed emarginazione nelle organizzazioni; focus sulla tecnologia e investimenti sostenibili, ma anche sulla crisi ambientale che stiamo vivendo. Ci sarà poi una discussione sulle Medical Humanities (quel campo accademico in cui le scienze umane e sociali cercano di integrare gli sforzi degli scienziati e dei medici per fornire assistenza sanitaria e sociale) e sulle nuove forme di organizzazione al di là delle gerarchie. Come evidenziato dal prof. Adriano Solidoro “Qual è il futuro del lavoro e come possiamo definire politiche che portino maggiori opportunità per tutti e non maggiori disuguaglianze? Rispondere a queste domande è uno degli obiettivi dell’Egos Colloquium”.