17:30
Sede Centrale della Biblioteca di Ateneo
U6 Agorà, piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano
evento in presenza
Il ciclo di incontri “Per favore non cancellare: dialoghi matematici” è dedicato al racconto di momenti della storia della matematica, agli aspetti dei metodi e ai legami con le altre scienze. Il secondo appuntamento intitolato “Da Riemann a Queneau. Intrecci tra matematica e letteratura”, vedrà come protagonista il Prof. Claudio Bartocci. Introdurrà il Prof. Gianmario Tessitore, Direttore del Dipartimento di Matematica e Applicazioni.
Dalla seconda metà dell’Ottocento i nuovi universi delle geometrie non euclidee, le gerarchie transfinite della teoria degli insiemi, i paradossi della logica e le astrazioni dell’algebra hanno dischiuso sconfinati spazi all’immaginazione di scrittori che quasi nient’altro accomuna se non una condivisa sensibilità verso le rarefatte atmosfere della matematica: tra i più celebri, Edwin Abbott, Paul Valéry, Robert Musil, Hermann Broch, Leonardo Sinisgalli, Carlo Emilio Gadda, Raymond Queneau, Georges Perec.
I mondi finzionali della letteratura – si cercherà di mostrare – non sono fondamentalmente dissimili da quelli della matematica: offrono strumenti per esplorare la realtà e inventare altre modalità dell’esistere, per affinare l’intelletto e liberare la fantasia.

Rassegna a cura della Biblioteca di Ateneo