Covid-19: diagnosi più veloci con l'analisi della saliva

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Mercoledì 24 Febbraio 2021
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Virus
I ricercatori del laboratorio LABION dell'IRCCS Fondazione Don Gnocchi in collaborazione con il laboratorio MIND, guidato dalla prof.ssa Enza Messina del Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione dell'Università di Milano-Bicocca, hanno condotto una ricerca che ha portato alla messa a punto di un esame diagnostico per rilevare la presenza del Covid-19 nella saliva dei pazienti: un esame rapido, sicuro e per nulla invasivo, grazie a un'innovativa tecnica in ambito clinico, chiamata spettroscopia Raman in grado di dare un risultato altamente sensibile e specifico entro pochi minuti e di rivelare anche la gravità della patologia respiratoria intercorsa e il tempo trascorso dall'infezione.
 
«Il nostro ruolo - dice Enza Messina - è stato quello di sviluppare una pipeline computazionale basata su tecniche di Intelligenza Artificiale (Machine Learning e Deep Learning) per l'analisi degli spettri e la classificazione automatica dei pazienti».
 
I primi risultati del lavoro sono stati pubblicati sulla rivista "Scientific Reports" (gruppo Nature, DOI: 10.1038/s41598-021-84565-3).
a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 24/02/2021