Milano, 16 maggio 2013 – Si è tenuta oggi la prima votazione per l’elezione del rettore dell’Università di Milano-Bicocca per il mandato 2013-2019.
I votanti sono stati 708 (il dato tiene già conto della ponderazione del voto del personale tecnico amministrativo del 10 per cento), il quorum per essere eletto rettore oggi era di 506 voti.
Questi i voti raccolti dai quattro candidati:
Angelo Di Gregorio (chi è) 128Cristina Messa (chi è) 227Francesco Nicotra (chi è) 116Gianfranco Pacchioni (chi è) 203
Per quanto riguarda le maggioranze necessarie per l’elezione, lo Statuto dell’Università prevede fino a quattro turni elettorali: al primo e al secondo turno è eletto il candidato che ottiene la maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto. Nella terza votazione il rettore è eletto a maggioranza assoluta dei votanti, mente nella quarta è previsto il ballottaggio tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze alla terza sessione, purché vi abbia preso parte almeno un terzo degli aventi diritto. La prossima votazione è il 23 maggio.
L’elettorato attivo spetta a tutti i professori di ruolo, ai ricercatori a tempo indeterminato, e a tempo determinato e agli assistenti ordinari del ruolo ad esaurimento, a tutto il personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato con voto ponderato del 10 per cento e ai rappresentanti degli studenti eletti in Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione, Nucleo di Valutazione e Consiglio degli Studenti.
Per lo svolgimento delle operazioni di voto sono stati allestiti due seggi, uno presso il Campus milanese e uno presso il Polo di Monza, dove oggi si è votato dalle 9.30 alle 16.30.
Nata nel 1998, l’Università di Milano-Bicocca è un ateneo multidisciplinare con un’offerta didattica articolata in 66 corsi di studio, tra corsi triennali e magistrali, distribuiti in sette diverse aree disciplinari: economico-statistica, giuridica, medica, psicologica, sociologica, scientifica e della formazione. Gli studenti iscritti sono oltre 32 mila, il cinque per cento dei quali sono stranieri.