Milano, 22 ottobre 2009 - Presentati questa mattina i risultati dell'indagine internazionale sull'immagine, i simboli e la attrattività turistica delle principali città italiane; i dati provengono da interviste condotte presso la popolazione di Francia, Germania e Gran Bretagna (totale casi: 2100, 700 per Nazione).
Sono stati presentati inoltre dati principali (aspetti positivi e criticità) di Milano, Torino e Genova, dati raccolti tramite survey su campioni rappresentativi delle rispettive popolazioni (totale casi: 2300, oltre 750 per ciascuna città).
Alla ricerca, coordinata dal Professore Ezio Marra dell'Università di Milano - Bicocca, hanno collaborato l'Università della Calabria, l'Università di Torino e l'Università del Piemonte Orientale.
L'indagine ha approfondito gli aspetti simbolici e immateriali della nuova competizione urbana, a partire dal tentativo delle città di "distinguersi", di diventare più attraenti, di creare una immagine positiva e di riposizionarsi a livello nazionale e internazionale.
Quali meccanismi permettono alle varie città di essere competitive, attraendo risorse materiali esterne e consolidando le identità e le appartenenze dei propri abitanti?
Eccone alcuni:
Nascita e ruolo delle Film commission
L'Architettura "iconica" e le opere degli "archistar"
La città "esperienziale", che rende unico e particolare il vissuto del visitatore
I Mega Eventi e la rigenerazione urbana (dai Giochi Olimpici alle Expo)
Le attività, gli eventi e le politiche culturali come immagine della città
La riqualificazione urbana e le strade della sostenibilità
Tutti questi aspetti sono spesso stati esplorati singolarmente o a livello teorico o come studio di singoli casi (case studies).
L'indagine ha cercato di esplorarli congiuntamente, comparando le situazioni di un insieme ampio di città italiane ed europee che siano emblematiche dal punto di vista degli aspetti indicati. «La ricerca - spiega Ezio Marra, docente di Sociologia dell'ambiente e del territorio presso l'Università di Milano - Bicocca - ha combinato diversi metodi di analisi, dalla raccolta di documentazione e dati di sfondo a interviste in profondità, per finire a questionari strutturati e interviste CATI agli abitanti di tre città italiane e di tre Paesi esteri su aspetti confrontabili a livello internazionale. Soffermandoci sull'idea dell'Italia all'estero, notiamo che tra le città predilette dagli stranieri ci sono Roma, Firenze e Venezia e quando è possibile, i turisti, le visitano nel corso di uno stesso viaggio. Altre città, invece, sono disgiunte da questa sorta di tour predefinito. Abbiamo anche notato che i tedeschi vorrebbero un'alleanza turistica Milano-Verona, mentre i francesi preferirebbero un pacchetto turistico che permetta loro di conoscere Milano e Torino».
Stando invece ai questionari rivolti agli abitanti di Milano, Torino e Genova, si percepisce che i cittadini hanno una forte consapevolezza delle potenzialità tecnologiche, artistiche e culturali delle proprie città.
Tra i problemi approfonditi, anche in comparazione con altre grandi città italiane, vi sono l'immagine della città, il giudizio sulla vivibilità delle altre grandi città italiane, il desiderio di continuare a vivere nella propria città e i motivi per cambiare città, le iniziative importanti per riqualificare la città, la definizione della propria città (industriale, scientifica, della cultura, ecc.), i simboli legati alle città, e altri dati ancora.