L’intesa Pirelli-Bicocca best practice a livello internazionale per la Commissione europea

Lunedì, 14 Maggio 2018

Il CORIMAV è fra le best practices citate dalla Commissione europea per la mobilità intersettoriale e la collaborazione tra università e industria.

Il Consorzio per le Ricerche sui Materiali avanzati, nato nel 2001 dall’intesa che unisce Pirelli e Università di Milano-Bicocca, è stato inserito nel Rapporto finale della Commissione europea Study on Fostering Industrial Talents in Research at European Level che si concentra sulla promozione della mobilità intersettoriale (Ism, Inter-sectoral mobility) e riporta esempi di buone pratiche per ogni Paese dell’Unione. Un riconoscimento che testimonia l’attenzione delle istituzioni e dell’Unione europea per un percorso longevo e virtuoso che da quasi 20 anni riesce a trasformare i frutti della ricerca in prodotti lanciati sul mercato con l’obiettivo di innalzare il tasso di innovatività favorendo al contempo la diffusione di soluzioni sempre più ecofriendly.

Fra i prodotti recentemente sviluppati grazie alle attività del CORIMAV ricordiamo i pneumatici per bici e moto realizzati con materiali più sostenibili come la fibra naturale “SmartNet Silica”, coperta da un brevetto internazionale, in grado di ridurre la resistenza al rotolamento e i consumi di carburante. La tecnologia “SmartNet Silica” è stata realizzata dal gruppo R&D di Pirelli, diretto da Thomas Hanel, in collaborazione con il team di Chimica dei materiali inorganici e ibridi dell’Università di Milano-Bicocca (NanoMat@Lab).

Almeno un brevetto depositato ogni anno e numerose pubblicazioni scientifiche testimoniano il valore del risultato tecnico-scientifico ottenuto grazie all’attribuzione di 44 borse di studio e 36 borse di dottorato focalizzate sui materiali ecologici e innovativi. Il consorzio CORIMAV è stato rinnovato nell’ottobre 2016 per altri sei anni nel corso di una cerimonia che ha visto la partecipazione di Marco Tronchetti Provera, Amministratore delegato di Pirelli, e Cristina Messa, Rettore dell’Università di Milano-Bicocca. Gli obiettivi: sviluppare tecnologie all’avanguardia nel campo dei nuovi materiali, supportare attività di ricerca e sperimentazione con finalità di brevettazione, promuovere iniziative di formazione e aggiornamento professionale di giovani ricercatori.

Alla sua nascita, l’attività del CORIMAV prevedeva l’assegnazione di borse di studio orientate principalmente a tre settori: i materiali nanocompositi, la trasmissione di energia e la modellistica molecolare. Nel 2005 è nato il dottorato Pirelli-Bicocca, anticipando così le indicazioni del decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dell’8 febbraio 2013 sull’attivazione di dottorati di ricerca in collaborazione con le imprese. Dal 2005 il CORIMAV ha iniziato ad assegnare borse di dottorato per dare un respiro più ampio ai progetti e realizzare una ricerca più strutturata e continuativa. A partire dal 2010 i temi di progetto sono stati orientati all’ambito Tyre, settore su cui è focalizzata la strategia Pirelli. È da quell’anno che concretamente il consorzio ha implementato la sua trasformazione in uno strumento di travaso di conoscenze e risorse dall’Università all’azienda e viceversa: uno dei suoi principali punti di forza risiede infatti nella capacità di formare professionisti altamente specializzati che possono essere impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo interne a Pirelli.

Dalla nascita del consorzio circa un quarto dei borsisti è stato assunto a tempo indeterminato dall’azienda milanese, inoltre Pirelli – con l’intento di coordinare l’attività di ricerca dei dottorandi del CORIMAV – ha interamente finanziato una posizione di ricercatore, ruolo ricoperto dal 2015 dalla dottoressa Barbara Di Credico.

Dal rinnovo del consorzio arriva quindi un’altra conferma dell’impegno dell’Università di Milano-Bicocca e di Pirelli nell’investire in ricerca e innovazione nei nuovi materiali. L’intesa fra accademia e industria, di cui il CORIMAV è uno degli strumenti più interessanti e attivi, si inserisce nella più ampia strategia di valorizzazione e promozione della conoscenza che l’Ateneo milanese e Pirelli, insieme ad altri partner, stanno realizzando con il Distretto Bicocca: una rete di istituzioni e aziende impegnate a favorire lo scambio di competenze e opportunità, nonché lo sviluppo di servizi e la crescita del capitale umano.

«Siamo particolarmente orgogliosi per questo riconoscimento – ha dichiarato Gianfranco Pacchioni, Prorettore alla Ricerca dell’Università di Milano-Bicocca – Quello che ha più colpito gli estensori del documento della Commissione europea è la durata del rapporto di collaborazione, che si avvia a raggiungere i vent’anni. E noi contiamo che possa durare ancora a lungo».

«La durata del consorzio è la migliore testimonianza dell’interesse che la Pirelli ha sempre riservato a questa collaborazione, che oltre a produrre risultati tecnico-scientifici ha anche consentito di inserire nelle nostre strutture di R&D giovani talenti», ha aggiunto Enrico Albizzati, Direttore del CORIMAV e Scientific Advisor di Pirelli.