L’Università di Milano-Bicocca ospita la senatrice a vita Liliana Segre

Lunedì, 18 Febbraio 2019

La senatrice a vita Liliana Segre ospite d’onore dell’Università di Milano-Bicocca con una lectio magistralis sull’indifferenza. L’occasione è stata offerta dal convegno “Razza e istruzione – Le leggi anti-ebraiche del 1938”, che è stato seguito dall’inaugurazione dell’omonima mostra da parte della senatrice e di Cristina Messa, rettore dell’Ateneo milanese.

La mostra fotografica e documentaria sarà aperta al pubblico fino al 15 marzo nella Galleria dell’Aula magna, al piano terra dell’edificio universitario U6. L’esposizione è inedita ed è basata su materiali d’archivio e bibliografici, molti dei quali esposti per la prima volta. La mostra è il risultato del lavoro di ricerca e della collaborazione fra tutte le istituzioni e le fondazioni coinvolte nel progetto, e ripercorre la genesi e l’applicazione delle leggi razziali nel campo dell’istruzione pubblica attraverso materiali provenienti da istituzioni culturali milanesi e nazionali: dall’emanazione delle leggi all’esclusione dei docenti universitari, sino al reintegro di coloro che furono discriminati nel 1938, l’obiettivo del progetto è quello di offrire uno sguardo inedito su una pagina drammatica della storia d’Italia.

Il convegno e la mostra, organizzati a 80 anni da tali leggi illiberali, intendono proporre agli studenti e alla cittadinanza spunti di riflessione sulla recente storia italiana quando, a ridosso della Seconda guerra mondiale, furono emanate leggi razziste e antisemite. Le iniziative proposte mirano in particolare a mettere a fuoco sia le conseguenze che il divieto di accesso all’istruzione e alle professioni ebbe per le persone di origine ebraica, sia i suoi effetti sul sistema educativo.

«È importante per tutti – ha detto la senatrice Liliana Segre – ma soprattutto per i giovani studenti, comprendere che salvare dall’oblio quei tanti che, a differenza di me, non sono tornati dai campi di sterminio, non significa soltanto onorare un debito storico verso quei nostri concittadini di allora, ma anche aiutare gli italiani di oggi a respingere la tentazione dell’indifferenza verso le ingiustizie e a non anestetizzare le coscienze».

«L’Università di Milano-Bicocca è onorata di accogliere la senatrice Liliana Segre – ha detta Cristina Messa, rettore dell’Ateneo milanese – e la sua preziosa testimonianza ricorda a noi tutti l’importanza di valori quali l’onestà, la giustizia e la solidarietà sociale per non cadere nella pericolosa trappola dell’indifferenza. A 80 anni dall’emanazione delle leggi razziali, il nostro Ateneo riafferma con questa mostra la libertà della cultura e della ricerca, che è responsabilità di ogni Università tutelare per formare una società inclusiva e dai pari diritti».

La responsabile scientifica del progetto è Marina Calloni, professoressa di Filosofia politica e sociale, in collaborazione con Barbara Bracco, professoressa di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale. Le istituzioni e le fondazioni coinvolte sono: Archivio di Stato di Milano; Biblioteca “Luigi De Gregori” – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea; Fondazione Corriere della Sera; Fondazione Giangiacomo Feltrinelli; Fondazione Kuliscioff; Istituto Luce; Unione delle Comunità Ebraiche Italiane; Università degli Studi di Milano-Bicocca (Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale, Biblioteca di Ateneo, Polo di Archivio Storico, Archivio Storico della Psicologia Italiana); Politecnico di Milano; Università degli Studi di Milano; Università Luigi Bocconi; Università Cattolica del Sacro Cuore.