Milano-Bicocca, al San Gerardo un tomografo per coniugare ricerca e attività clinica

Giovedì, 28 Novembre 2019

È stato inaugurato oggi all’Ospedale San Gerardo di Monza un tomografo a risonanza magnetica (RM) a 3 Tesla, un’apparecchiatura all’avanguardia nella diagnostica in grado di restituire immagini strutturali e funzionali di tutto il corpo umano e in linea con la programmazione sanitaria della Regione Lombardia. Una strumentazione fondamentale in ambito neuroradiologico e oncologico finanziata dall’Università di Milano-Bicocca e destinata sia ad attività cliniche, che ad attività di ricerca.

Per la gestione della RM 3 Tesla è stata stipulata una convenzione tra ASST Monza e ateneo, che coinvolge anche Tecnomed, fondazione dell’Università di Milano-Bicocca. Un accordo che suggella ulteriormente la collaborazione fra i tre partner per trasformare sempre più l’Ospedale San Gerardo in una struttura in cui assistenza e ricerca in ambito sanitario sono fortemente intrecciate tra loro. L’elevata sensibilità del tomografo permetterà di identificare patologie difficilmente o male visualizzabili con quelli a campo magnetico inferiore, con un vantaggio clinico-diagnostico già ben dimostrato in letteratura. Sempre più studi dimostrano, inoltre, che queste apparecchiature possono fornire immagini con un livello di dettaglio così elevato da contenere molte più informazioni di quante l’occhio umano possa rilevare e su questo c’è molta ricerca da fare.

Il tomografo è stato installato negli spazi situati al piano -1 del settore E del San Gerardo, dati in concessione dall’azienda sanitaria. L’acquisto dell’attrezzatura è stato promosso in particolare dai dipartimenti di Psicologia e Medicina-Chirurgia di Milano-Bicocca, afferenti al centro interdipartimentale di neuroscienze NeuroMi, ma sarà a disposizione di tutti i ricercatori dell’Università e dei medici di ASST Monza, anche per collaborazioni con altri enti. L’investimento per la RM 3 Tesla è stato a carico dell’ateneo e di Tecnomed.

L’apparecchiatura è collegata all’unità operativa complessa di Neuroradiologia dell’ospedale ed è dotata delle tecniche più avanzate per effettuare l’imaging strutturale e funzionale del sistema nervoso centrale e permette l’esecuzione anche di indagini dell’addome, del bacino e del collo. A coordinare l’attività sarà Gianpaolo Basso, professore di Neuroradiologia dell’Università di Milano-Bicocca.

«Il tomografo 3 Tesla è uno strumento innovativo per la risonanza magnetica ad alto campo – ha detto la rettrice dell’Università di Milano-Bicocca Giovanna Iannantuoni – che andrà a valorizzare la ricerca di base e clinica di Milano-Bicocca e dell’Ospedale San Gerardo, sempre più rivolto alla cura a carattere scientifico. Una tecnologia open access, frutto di una collaborazione costante e preziosa tra diversi dipartimenti dell’Ateneo e il polo ospedaliero, che sarà fondamentale per potenziare le attività di ricercatori e medici».

«Il tomografo a risonanza magnetica a 3 Tesla va a completare il parco di tecnologie complesse dell’ateneo e della fondazione Tecnomed dedicate all’imaging molecolare nell’uomo, capace di caratterizzare il singolo paziente fornendo le informazioni utili per la medicina di precisione», ha affermato Cristina Messa, presidente della fondazione Tecnomed.

«Un altro investimento in tecnologie di avanguardia che rafforza la nostra già importante dotazione di radiologia diagnostica per immagini – ha spiegato Mario Alparone, direttore generale dell’ASST Monza – e che rappresenta un ulteriore fattore abilitante per l’avvio del percorso di riconoscimento del San Gerardo ad IRCCS come Istituto di tecnologie biomediche avanzate in medicina di precisione. Un esempio di come la ricerca universitaria e la nostra ASST vanno a braccetto per consentire ai nostri pazienti di disporre delle migliori cure. Questa importante tecnologia, del valore di oltre 1,5 milioni di euro, acquistata dall'Università di Milano-Bicocca che ringrazio pubblicamente nelle persone della professoressa Iannantuoni attuale rettrice e della professoressa Messa precedente rettore, verrà utilizzata, come previsto dalla convenzione stipulata tra le due entità, al 50 per cento per la ricerca ed al 50 per cento per attività clinica».

«La diagnostica, da sempre, è un’eccellenza dell’Ospedale San Gerardo – ha dichiarato il sindaco di Monza, Dario Allevi –. Con il nuovo tomografo a risonanza magnetica la ASST Monza si conferma, ancora una volta, una struttura all’avanguardia nel campo della prevenzione e della diagnosi precoce all’interno del sistema sanitario lombardo e nazionale. È, questa, una strada che credo sia necessaria continuare a percorrere anche nei prossimi anni. Sempre nell’interesse dei pazienti e della comunità brianzola a cui dobbiamo garantire un servizio rapido, efficiente e di qualità».

«Il tomografo a risonanza magnetica a 3 Tesla che inauguriamo oggi è l’esempio concreto della collaborazione virtuosa fra il settore socio sanitario e il mondo scientifico che caratterizza e qualifica l’eccellenza del nostro sistema di welfare. Regione Lombardia ha da poco approvato uno stanziamento record di 202 milioni per gli investimenti nelle ATS, ASST e IRCCS pubblici. Di queste risorse, ben 35 milioni vengono destinati alla sostituzione delle apparecchiature ad alta tecnologia al fine di dotare i nostri ospedali di quanto di meglio il mercato possa offrire a beneficio dei cittadini e del lavoro dei professionisti», ha sottolineato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera.

«Regione Lombardia ha come obiettivo primario il potenziamento delle apparecchiature ad alto contenuto tecnologico per una diagnostica sempre più precisa ed efficace – ha concluso il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala – e questo nuovo tomografo va in questa direzione. La collaborazione con l’Università di Milano-Bicocca è di grande importanza per rafforzare il legame tra l’attività di ricerca e l’attività clinica, che vede nel San Gerardo di Monza una struttura all’avanguardia con un’equipe specializzata che fa della struttura sanitaria un’eccellenza non solo regionale, ma anche nazionale. L’obiettivo è andare sempre di più verso una medicina di precisione e la Lombardia, in quanto sistema di tutela della salute eccellente, può costituire un modello a livello internazionale, capace di generare valore sociale per i suoi cittadini».

Qui le immagini del taglio del nastro e del tomografo