Milano-Bicocca, nasce il primo insegnamento di Antropologia della Cina

Questo sito utilizza cookie tecnici, propri e di terze parti, per garantire la corretta navigazione e analizzare il traffico e, con il tuo consenso, cookie di profilazione e altri strumenti di tracciamento di terzi per mostrare video e misurare l'efficacia delle attività di comunicazione istituzionale. Puoi rifiutare i cookie non necessari e di profilazione cliccando su “Rifiuta tutti”. Puoi scegliere di acconsentirne l’utilizzo cliccando su “Accetta tutti” oppure puoi personalizzare le tue scelte cliccando su “Rivedi le tue scelte sui cookie”.
Mercoledì, 11 Dicembre 2013

Milano, 11 dicembre 2013 - Dal prossimo anno accademico, l’Università di Milano-Bicocca sarà il primo ateneo italiano a erogare un insegnamento di antropologia della Cina dedicato allo studio delle culture e società di questo Paese. L’iniziativa rientra nell’attività di internazionalizzazione e di valorizzazione dello studio delle materie orientalistiche che collocano l’Università di Milano-Bicocca al primo posto della graduatoria nazionale ANVUR per la qualità della ricerca (VQR) per il periodo 2004-2010.

Gli studenti che il prossimo anno si iscriveranno al corso di Laurea magistrale in Scienze Antropologiche ed Etnologiche potranno quindi inserire l’insegnamento, denominato “Culture e società della Cina”, nel piano di studio del secondo anno, acquisendo così le competenze necessarie per analizzare la realtà cinese, le modalità di pensare e organizzare i rapporti economici e interculturali, le relazioni fra globale e locale e fra modernità e tradizione, così come le grandi trasformazioni tecnologiche  e delle comunicazioni.  

La notizia dell’introduzione del nuovo insegnamento – che darà diritto a 8 Crediti Formativi Universitari - verrà ufficializzata domani nel corso del convegno “Antropologie della Cina”, organizzato dal Dipartimento di Scienze umane per la formazione dell’Università di Milano-Bicocca.

«La nostra idea – spiega il professor Roberto Malighetti, docente di antropologia culturale e promotore del nuovo  insegnamento - è inaugurare lo studio antropologico delle culture cinesi, assente nel panorama dei corsi di laurea italiani,  e istituire questo nuovo insegnamento presso l’Università di Milano-Bicocca, dove lo studio delle materie orientalistiche rappresenta già un’eccellenza nel panorama universitario nazionale. La decisione, inoltre, costituisce l’esito dell’efficace e importante attività di internazionalizzazione dell’Università di Milano-Bicocca con diversi atenei cinesi. Ufficializzeremo la notizia nel corso di un convegno che per la sua importanza gode del patrocinio della Presidenza del consiglio dei Ministri e del Ministero degli Affari Esteri Italiano».

Il convegno (ore 9.30, Università di Milano-Bicocca, Auditorium G. Martinotti, Edificio U12 via Vizzola, 5), al quale parteciperanno alcuni fra maggiori esponenti dell’antropologia cinese, come i direttori dei dipartimenti di antropologia delle Università Minzu, Beijing e Renmin e della Chinese Academy of Social Sciences, offre una chiave di lettura per comprendere il futuro della Cina attraverso diversi aspetti, dall’articolazione del rapporto fra centro e periferia alla situazione delle minoranze etniche.