Milano-Bicocca progetta la didattica green del futuro

Giovedì, 10 Giugno 2021

 

Un bosco urbano di due ettari per la didattica innovativa e la ricerca all’aperto. Un biolago con anfibi e libellule. Anfiteatri didattici immersi in un bosco planiziale dove la biodiversità farà da cornice a lezioni, esami ed eventi. E poi, sei piani con laboratori, aule innovative e alloggi per studenti. Il nuovo edificio U10-Logos, che sorgerà tra viale dell’Innovazione, via Stella Bianca, via Sesto San Giovanni e via Fubini, sarà pronto entro il 2023.

Oggi, alla presenza del Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dell’assessore per l'Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione della Regione Lombardia, Fabrizio Sala,  e della rettrice di Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni, è stata posata la prima pietra. 

Il progetto prevede un bosco urbano di oltre 19mila metri quadri, quasi due ettari di verde, che sarà funzionalmente connesso al Parco Nord grazie a isole fiorite e ai numerosi spazi verdi che stanno sorgendo in Ateneo e nel quartiere. Uno spazio smart, ecosostenibile e hi-tec dove vivere la foresta urbana. Al suo interno verranno infatti realizzati due anfiteatri didattici e laboratori di ricerca. 

All’interno del bosco urbano, anche un biolago completamente sostenibile: un vero e proprio richiamo per la biodiversità, dagli anfibi alle libellule sino agli uccelli migratori. Lo spazio verde sarà aperto anche alla cittadinanza.

All’interno dell’U10- Logos, invece, verranno progettate delle aule didattiche con arredi mobili per permettere maggiore flessibilità, sia agli studenti sia ai docenti, favorendo una didattica innovativa, più aperta e partecipata. Lo spazio e il modo in cui lo si arreda ha infatti un’influenza sulle relazioni tra le persone, sulla qualità dell’ascolto reciproco, dell’apprendimento e anche sul metodo di lavoro.

«Da sempre il nostro ateneo guarda al futuro – ha detto la rettrice di Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni -, e oggi disegniamo una nuova idea di formazione e ricerca sostenibile. Un passo in questa direzione lo avevamo già fatto con l’inaugurazione del vivaio Bicocca - un laboratorio di ricerca all’aperto dove studenti e cittadini possono vivere la foresta urbana -, ma con l’U10 sottolineiamo ulteriormente l’impegno di Milano-Bicocca alla progettazione dell’Università del futuro: aperta, sostenibile e soprattutto integrata nell’ambiente. In questo nuovo edificio i nostri studenti potranno seguire le lezioni all’aperto e fare ricerca direttamente negli spazi laboratoriali allestiti all’esterno. Una scelta che io definisco coraggiosa e che cambierà il volto del nostro Campus».

«L'Università Bicocca è un ateneo che sa guardare al futuro in modo giovane e nuovo - ha commentato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala -: il progetto dell'edificio U10, i cui lavori prendono il via oggi, ne è una chiara testimonianza. L'idea di realizzare uno spazio di formazione e ricerca che sia al tempo stesso sostenibile, tecnologico, in dialogo con la natura è lungimirante, oltre che culturalmente stimolante per i ragazzi che lo frequenteranno per studiare, fare attività di laboratorio e che qui alloggeranno. La Bicocca ha da tempo fatto suoi i valori e le sfide aperte della transizione ambientale e dello sviluppo sostenibile: con questo innovativo edificio si conferma capace di leggere le necessità del nostro tempo e si presenta come punto di riferimento e modello per lo sviluppo urbano di Milano».

«Sostenibilità, ricerca e alta formazione: i pilastri dell’Università sono racchiusi nel nuovo bosco urbano all’interno della Bicocca, una delle Università più prestigiose e formative a livello nazionale e internazionale – ha dichiarato l’assessore all’Università, Istruzione, Ricerca, Innovazione e Semplificazione di Regione Lombardia Fabrizio Sala. La pandemia ha accelerato la necessità di vivere anche gli spazi all’aperto dell’Università e gli studenti potranno fare ricerca in un ambiente green e hi-tech. Regione Lombardia ha nelle sue priorità la sostenibilità che deve integrarsi con l’innovazione, attraverso politiche e scelte finalizzate a migliorare la vita dei cittadini. Gli studenti avranno un luogo aperto in cui conciliare didattica e laboratori, oltre che alloggi per vivere il Campus in maniera totalizzante, in un ambiente connesso e ancora più tecnologico»

Sempre oggi sono stati presentati i nomi degli edifici del Campus (scopri tutti i nuovi nomi degli edifici). «L’Ateneo sorge in un quartiere che è molto cambiato negli anni ed ha subito molte trasformazioni. L’idea di dare nuovi nomi agli edifici - sottolinea Giampaolo Nuvolati, prorettore per i rapporti con il territorio - accanto ai numeri che li contraddistinguono e ne ricordano l’origine, vuol essere un’azione per dare identità ai luoghi e riconoscibilità simbolica agli spazi urbani. Questi nomi oggi vogliono sottolineare la specificità di Bicocca nella multidisciplinarietà della sua offerta formativa, ma anche ricordare i principi universali che devono ispirare un Ateneo. A tal fine, abbiamo guardato a parole greche e latine, fonti del sapere umanistico e scientifico, per rivolgerci al futuro».

I nomi di due edifici, U9 e U17, verranno invece scelti dagli studenti tra una rosa di proposte: Genius, Scientia e Koinè per l’U9, Forum, Ipazia e Animus per l’U17. 
 

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