Nasce il servizio di consulenza urologica e andrologica a disposizione di lavoratori e studenti dell’Università di Milano-Bicocca

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Lunedì, 17 Maggio 2010

Milano, 17 maggio 2010 - È il primo servizio di consulenza andrologica e urologica che una università italiana offre, gratuitamente, ai propri studenti e dipendenti. Le prime visite partiranno il 25 maggio, ma all’Università di Milano-Bicocca è già tutto pronto. Innanzitutto l’ambulatorio che è lo stesso dove, dallo scorso gennaio, già si svolgono le visite del servizio di screening ginecologico (sempre gratuite e sempre a disposizione di studentesse e lavoratrici) e si trova al centro del Campus Bicocca, all’interno del nuovo spazio multi servizio di Piazza Beccaro (edificio U17). Pronta è anche l’equipe medica che effettuerà visite e consulenze, guidata da Marco Grasso, direttore dell’Unità Operativa di Urologia dell’Ospedale San Gerardo di Monza col quale l’Ateneo è convenzionato per le attività cliniche e didattiche della facoltà di Medicina e Chirurgia.

Il nuovo servizio di consulenza urologica e andrologica, completamente gratuito è promosso e coordinato dal Comitato per le Pari Opportunità dell’Università di Milano-Bicocca, presieduto dalla professoressa Carmen Leccardi, che negli ultimi mesi ha messo a punto e avviato un pacchetto di attività rivolte all’intera comunità che vive, lavora e studia in Ateneo.

«È fondamentale che l’azione svolta dalle Pari Opportunità – spiega la professoressa Carmen Leccardi, presidente del Comitato per le Pari Opportunità e delegata del Rettore per le problematiche di genere  e le pari opportunità – cerchi di rispondere anche alle esigenze di controllo della salute di chi vive e lavora in Ateneo. L’impegno è quello di contribuire al miglioramento complessivo della qualità della vita di studenti, studentesse e dipendenti. In questo senso vanno anche gli altri servizi promossi dal Comitato Pari Opportunità e fortemente sostenuti dall’Ateneo».

Come funziona e cosa offreIl servizio, accessibile mediante prenotazione telefonica, è rivolto a tutti gli studenti maschi (rappresentano circa il 40 per cento degli oltre 30 mila iscritti all’Ateneo) e ai lavoratori (tra docenti e ricercatori i maschi sono 532 mentre tra il personale tecnico-amministrativo sono 327). Dunque il servizio si rivolge a un bacino di quasi 13 mila utenti potenziali.

Per quest’anno, l'ambulatorio sarà aperto una volta al mese, il martedì dalle 16 alle 18.00 e offre visite di prevenzione per il carcinoma prostatico e consulenza andrologica ai giovani.

Le visite urologiche per la prevenzione del tumore prostatico sono rivolte a tutti gli uomini con età minima di 50 anni, e agli uomini con età minima di 40 anni che hanno in famiglia un parente di primo grado affetto da carcinoma prostatico. Lo scopo della visita è quello di iniziare un percorso di informazione e di impostazione diagnostica di primo livello.

Le visite urologiche per consulto andrologico sono indirizzate a tutti i giovani di età compresa tra 18 e 30 anni che, anche senza aver rilevato particolari disturbi, vogliono avere un incontro con uno specialista.

«Per quanto riguarda la patologia prostatica – dice il dottor Marco Grasso, direttore dell’Unità Operativa di Urologia dell’Ospedale San Gerardo di Monza – assistiamo di frequente alla diffusione di dati che, o inducono eccessivi allarmismi o, al contrario, vanificano le campagne di sensibilizzazione portate avanti dalle società scientifiche nazionali. Pensiamo che in momenti in cui i ritmi frenetici riducono il tempo per la cura di se stessi, avere uno specialista nella propria sede lavorativa possa essere utile ad iniziare un percorso di informazione in totale sinergia e collaborazione con i medici curanti. Infatti, non si tratta di un programma di screening quanto piuttosto di un progetto nato nello spirito delle “pari opportunità” e delle iniziative già avviate in tal senso dall’Università di Milano-Bicocca».

Gli altri servizi di aiuto e sostegnoLa consulenza urologica e andrologica si affianca agli altri servizi di sostegno e aiuto già attivati dal comitato per le Pari Opportunità.

Screening ginecologico. Partito lo scorso gennaio e rivolto alle studentesse e alle lavoratrici dell’Ateneo è effettuato, sempre con la modalità della prenotazione telefonica con appuntamenti mensili e sempre gratuitamente, da quattro ginecologhe dell’Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo, anch’esso convenzionato con l’Università.

Consulenza per le pari opportunità. Si tratta di un servizio a sostegno delle situazioni di disagio, aperto a tutta la “popolazione” dell’Università di Milano-Bicocca, che offre uno spazio per colloqui individuali in cui si mettano a fuoco, all’interno di una relazione di aiuto, le criticità sperimentate in riferimento alla propria attività lavorativa o di studio, un supporto nella costruzione di percorsi per uscire dalle situazioni di difficoltà, attivando le risorse presenti nella persona o nella rete di relazioni che la circonda e l'indicazione, all’interno dell’Università o sul territorio, delle strutture pubbliche a cui rivolgersi per affrontare le discriminazioni subite o per ricevere sostegno legale e psicologico.

L’equipe, formata da psicologhe sociali della facoltà di Psicologia dell’Ateneo, è coordinato dalla professoressa Elisabetta Camussi.

L’offerta è completata dal servizio di consultazione psicanalitica Edipo all’Università, un luogo di ascolto per qualsiasi difficoltà che riguardi la vita privata, sociale o professionale. Il servizio è curato dalla dottoressa Marisa Fiumanò, psicanalista e fondatrice dell’Associazione Lacaniana Internazionale a Milano.

Prossimamente sarà avviato anche un servizio di consulenza sul tema della cura agli anziani, nel contesto delle iniziative rivolte alla conciliazione lavoro-famiglia.