Nuova residenza universitaria da 104 posti, accordo Formigoni-Fontanesi

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Mercoledì, 17 Febbraio 2010

Milano, 17 febbraio 2010 - Una residenza universitaria da 104 posti letto sorgerà nell'area milanese della Bicocca, che sarà co-finanziata da Regione Lombardia. L'impegno per il reperimento dei fondi necessari è contenuto nel Protocollo d'Intesa tra Regione Lombardia e Università degli Studi di Milano-Bicocca, sottoscritto dal presidente Roberto Formigoni e dal rettore Marcello Fontanesi.Per la Regione hanno firmato anche il vicepresidente e assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianni Rossoni, e l'assessore alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti.

Con questo atto il progetto "Grande Bicocca" compie un ulteriore, importante, passo avanti. Si tratta di un intervento di grandi dimensioni che completerà il cambiamento di una zona, iniziato a fine anni 90 con l’insediamento del nuovo Ateneo, la costruzione del Teatro degli Arcimboldi e l’arrivo di altre strutture e centri di ricerca (come la sede milanese del CNR).

Nell'area dismessa dalla Pirelli (compresa fra le vie Sarca, Sesto San Giovanni, Chiese e Stella Bianca) ci saranno strutture a disposizione dell'Università per 17.000 mq., residenze in edilizia libera per quasi 50.000 mq., in convenzionata per altri 45.000 mq. (si è stimato che possano essere costruiti circa 600 alloggi per famiglie di 4 persone) e spazi riservati al commercio per 14.000 mq.Nell'area dell'università troverà spazio la residenza universitaria (che prenderà il nome di U10) da 104 posti letto, costo previsto 7,8 milioni, su un'area di 3000 metri quadrati.

«Siamo molto soddisfatti di aver sottoscritto questo Protocollo di Intesa - dice Marcello Fontanesi, rettore dell’Università di Milano-Bicocca - perché il sostegno della Regione Lombardia, che anche in passato ci ha permesso di realizzare importanti infrastrutture per la ricerca, la formazione e l’accoglienza, ci consente di concretizzare un obiettivo che ci sta particolarmente a cuore: ampliare l’offerta dei servizi agli studenti e, in modo particolare, agli studenti fuorisede che affrontano molti disagi. La sfida dell’università, che si vuole sempre più innovativa e competitiva, passa anche dalla qualità di infrastrutture e servizi. Lo sforzo dell’Università di Milano-Bicocca, anche in vista dell’Expo Milano 2015, è quello di incrementare l’offerta residenziale per gli studenti caratterizzando il Campus Bicocca come un vero e proprio quartiere universitario, interessato a ospitare giovani talenti provenienti dall’estero e, in particolare, da paesi in via di sviluppo. Sapere di poter contare su un partner come la Regione ci incoraggia su questa strada».

«Un accordo - commenta il presidente Formigoni - che testimonia il nostro impegno per il diritto allo studio e l'investimento sul capitale umano, oltre al nostro interesse a dar nuova vita al quartiere Bicocca. Siamo convinti che la sua completa ristrutturazione e l'arrivo degli studenti non potranno che fare bene a questa zona di Milano». 

«L'Intesa sottoscritta con il rettore Fontanesi - aggiunge il vicepresidente Rossoni - nasce dall'impegno che da anni Regione Lombardia mette nell'aumentare il numero dei posti letto a disposizione degli universitari. Oggi, grazie anche ai cospicui investimenti, siamo in grado di assicurarne quasi 10.000».