Milano, 19 giugno 2009 - L'inquinamento da PM10 estivo produce, sulle cellule alveolari dei polmoni, tossicità e infiammazione più rilevanti rispetto al PM10 invernale. Mentre il PM 2.5 (particelle più piccole) invernale ed estivo induce una risposta infiammatoria meno importante rispetto al PM10 e, più in generale, il PM2.5 risulta meno tossico per le cellule rispetto al PM10.
Sono questi i primi risultati del progetto TOSCA (Tossicità del particolato atmosferico e marker molecolari di rischio) presentati oggi dai ricercatori del Centro Polaris (Polveri in Ambiente e Rischio per la Salute) del dipartimento di Scienze dell'Ambiente e del Territorio dell'Università di Milano-Bicocca, coordinati dalla professoressa Marina Camatini.
TOSCA è un progetto multidisciplinare, iniziato a luglio dello scorso anno, al quale collaborano ricercatori dei dipartimenti di Scienze dell'Ambiente e del Territorio, di Medicina Clinica e Prevenzione e di Medicina Sperimentale dell'Università di Milano-Bicocca e del dipartimento di Medicina del lavoro e dell'Ambiente e dell'Istituto di Tisiologia e malattie dell'appartato respiratorio dell'Università degli Studi di Milano. La durata totale sarà di tre anni e il costo complessivo ammonta a un milione e ottocentomila euro, per metà finanziati da Fondazione Cariplo.
«L'obiettivo di questo progetto multidisciplinare - ha spiegato Marina Camatini, professore di Biologia cellulare all'Università di Milano-Bicocca e responsabile scientifica della ricerca - è di valutare la tossicità del particolato atmosferico in ambiente urbano, avvalendosi di competenze di ricercatori con affermata esperienza in discipline chimiche, biologiche e mediche, a garanzia di un elevato livello di correlabilità dei risultati ottenibili».
«Ritengo che i risultati di ricerche scientifiche di questo tipo - ha detto Giuseppe Guzzetti, presidente di Fondazione Cariplo - debbano essere analizzati con grande attenzione in quanto forniscono elementi importanti per orientare le politiche ambientali in realtà urbane altamente complesse».
Le fasi del progetto
Campionamento e caratterizzazione del PM
Le campionature di frazioni di PM10, PM2.5 e PM1 sono state effettuate tra luglio e settembre 2008 e tra novembre 2008 e febbraio 2009 nel sito "Torre Sarca" (una ex torre idrica tra viale Sarca e via Piero e Alberto Pirelli, ai confini tra il quartiere Bicocca e il comune di Sesto San Giovanni), ad alto traffico veicolare, rappresentativo dell'ambiente atmosferico urbano di Milano. I campioni sono stati caratterizzati per la loro composizione chimica e microbiologica.
Le analisi tossicologiche e cliniche
I campioni di PM10 e PM2.5 sono stati utilizzati per le analisi sui modelli in vitro e in vivo. Colture di cellule polmonari umane sono state esposte ai diversi particolati per valutare la mortalità cellulare e le risposte infiammatorie. Inoltre, sui modelli in vivo sono stati valutati parametri biochimici e funzionali del liquido di lavaggio bronco-alveolare e del polmone, correlabili agli stessi parametri valutati dagli studi clinici su individui esposti allo stesso particolato nell'area urbana milanese.
I risultati epidemiologici
In questo primo anno sono stati valutati gli andamenti dei ricoveri e del consumo di farmaci respiratori e cardiovascolari in relazione ai diversi livelli di esposizione all'inquinamento della popolazione lombarda. Sono in corso di valutazione 15mila ricoveri ospedalieri e 1,5 milioni di prescrizioni per valutare eventuali variazioni imputabili all'inquinamento atmosferico.