Progetto Africa, volontariato odontoiatrico in Kenya

Questo sito utilizza cookie tecnici, propri e di terze parti, per garantire la corretta navigazione e analizzare il traffico e, con il tuo consenso, cookie di profilazione e altri strumenti di tracciamento di terzi per mostrare video e misurare l'efficacia delle attività di comunicazione istituzionale. Puoi rifiutare i cookie non necessari e di profilazione cliccando su “Rifiuta tutti”. Puoi scegliere di acconsentirne l’utilizzo cliccando su “Accetta tutti” oppure puoi personalizzare le tue scelte cliccando su “Rivedi le tue scelte sui cookie”.
Mercoledì, 2 Aprile 2008

Milano, 2 aprile 2008 - La Clinica Odontoiatrica dell'Università degli Studi di Milano - Bicocca, in collaborazione con l'Associazione Amici di San Francesco di Osnago e con il patrocinio della Regione Lombardia e del Comune di Monza, ha realizzato il Progetto Africa, missione di volontariato odontoiatrico in Kenya.

I dati della missione, che si è svolta nell'agosto del 2007, sono stati raccolti nella monografia La nostra Africa: esperienza di vita di studenti universitari. Il volume verrà presentato presso l'Urban Center (via Turati 6, Monza) mercoledì 2 aprile alle ore 18. L'incontro sarà presieduto da Marco Baldoni, direttore del Dipartimento di Neuroscienze e Tecnologie Biomediche e della Clinica odontoiatrica dell'Ospedale S. Gerardo di Monza, e da Italo Farnetani, pediatra e professore a contratto presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca.

All'evento parteciperanno inoltre il sindaco di Monza, Marco Mariani, il Rettore dell'Università degli Studi di Milano - Bicocca, Marcello Fontanesi, e l'Ambasciatrice del Kenya in Italia, Ann B. Nyikuli.

Il Progetto AfricaIl Progetto è nato per offrire un aiuto a livello medico odontoiatrico a una popolazione che difficilmente ha la possibilità di entrare in contatto con questo tipo di prestazioni specialistiche. Allo stesso tempo, agli studenti del secondo e terzo anno del corso di laurea in Odontoiatria, viene data la possibilità di vivere un'esperienza clinica e umanitaria, gestendo le difficoltà lavorative dovute a deficit di materiali e strutture.

Il Progetto è sviluppato su tre anni di ricerca in cui, grazie ai dati raccolti dagli studenti sul campo, sarà possibile migliorare e rendere più mirati i trattamenti offerti alla popolazione.

Il Progetto coinvolge la componente scientifica keniota, rappresentata dai clinici dell'ospedale "Consolata Hospital" di N'Kubu (nella diocesi Meru), e una componente scientifica italiana, rappresentata dai medici dell'Università di Milano - Bicocca e dagli studenti del Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria.

Dal punto di vista scientifico è stato deciso di realizzare un programma odontoiatrico avente due indirizzi precisi: uno preventivo e uno terapeutico, applicati a pazienti di diverse fasce di età e in diverse condizioni sistemiche.

Il programma di prevenzioneIl Progetto Africa è stato pensato stilando un programma di prevenzione suddiviso in tre ambiti:

adolescenziale scolastico: in base ai dati epidemiologici raccolti durante le visite effettuate nelle scuole della diocesi di Meru, è stato possibile evidenziare che, la scarsa igiene orale e i problemi ortodontici, sono le maggiori patologie che colpiscono questa fascia di età. Obiettivo del Progetto è quindi la riduzione di tali problematiche: per quanto riguarda l'igiene orale è necessaria la sensibilizzazione di tali pazienti grazie all'istruzione e all'educazione nelle manovre di detersione dell'apparato dento-parodontale; per le problematiche ortodontiche si prevede invece l'attuazione di un programma di continue education che si concretizzerà attraverso la creazione di un ponte telematico tra Italia e Kenya, effettuando diagnosi a distanza;

adulto, prevalentemente parodontale;

geriatrico, attraverso la prevenzione parodontale e la prevenzione neoplastica.

I risultati della missione in AfricaGrazie a questa prima missione sono stati raccolti i dati necessari per impostare i protocolli futuri e sono stati trattati casi clinici che richiedevano terapie urgenti di tipo chirurgico e conservativo.

Nei prossimi due anni, i volontari potranno portare in Africa i materiali più idonei per andare incontro alle problematiche comuni del posto e sarà possibile improntare terapie appropriate e ad hoc per i pazienti in base alle esperienze vissute e ai dati raccolti.

La popolazione keniota è stata suddivisa in pazienti pediatrici e pazienti adulto-geriatrici (1383 persone visitate; 473 prestazioni eseguite) e sono state realizzate due cartelle cliniche che hanno permesso la raccolta dei dati epidemiologici indispensabili per la ricerca.

Dalle visite effettuate nelle scuole è emerso che le maggiori patologie che colpiscono gli adolescenti sono quelle legate a problemi ortodontici. E' stato inoltre possibile riscontrare che nella fascia adulto-geriatrica sono diffuse le problematiche di tipo parodontale. I dati rilevati hanno reso necessaria, nel 12% dei i pazienti visitati, l'esecuzione di interventi d'urgenza: in prevalenza trattamenti conservativi, protesici e chirurgici di avulsione