Progetto Salute e qualità della vita, asse Italia – Santo Domingo

Mercoledì, 24 Aprile 2013

Milano, 24 aprile 2013 – È stato presentato questa mattina l’accordo internazionale di consulenza tra l’Università di Milano-Bicocca e la Fondazioned el Parco Cibernetico di Santo Domingo (vedi foto della firma dell'accordo) per la realizzazione di un polo scientifico e tecnologico di eccellenza che rappresenti un punto di riferimento per lo sviluppo del territorio attraverso un sistema integrato di didattica, ricerca e assistenza.

Il progetto è stato illustrato nel corso di un incontro a cui hanno preso parte il rettore dell’Università di Milano-Bicocca Marcello Fontanesi, il direttore del Dipartimento di Chirurgia e Medicina Interdisciplinare Marco Baldoni, il vice presidente esecutivo della Fundación PCSD Eddy Martinez Manzueta e il presidente di Funglode – Fundación Global Democracia y Desarrollo Leonel Fernández, già presidente della Repubblica Dominicana (vedi foto del presidente Fernandez col rettore Marcello Fontanesi).

Il progetto, alla definizione del quale si è giunti dopo due incontri avvenuti a ottobre e novembre 2012 rispettivamente in Italia e a Santo Domingo, prevede un’attività di consulenza strategica da parte dell’Università di Milano-Bicocca, finalizzata a fornire un sostegno tecnico, organizzativo e scientifico per la costituzione di un Dipartimento della Salute, Biotecnologie e Scienze della Vita.

In modo particolare, le azioni si articolano su tre assi principali: didattica, ricerca e assistenza medica.

DidatticaLa collaborazione ha come oggetto uno studio di fattibilità per la creazione e l’attivazione di corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria, Igiene Dentale, Biotecnologie, la creazione e l’attivazione di corsi post laurea in Medicina, Odontoiatria e Biotecnologie, oltre che di un percorso formativo post laurea di orientamento alla ricerca scientifica.

RicercaIn questo ambito, l’incarico prevede che l’Università di Milano-Bicocca collabori a definire delle linee guida per lo sviluppo scientifico della nuova università, anche in considerazione del bisogno di innovazione del territorio in cui sarà inserita.

Assistenza medicaL’obiettivo del contributo dell’Università di Milano-Bicocca è finalizzato a sviluppare un progetto per la realizzazione di un moderno centro di eccellenza della salute pensato per diventare un punto di riferimento per pazienti locali e internazionali, integrato con le attività didattiche e di ricerca che saranno sviluppate dall’Università Uni3.

Il polo di eccellenza vuole anche porsi come incubatore per lo sviluppo di imprese innovative ad alto contenuto scientifico e tecnologico nei settori medico, farmaceutico e biotecnologico.

«Tra i valori che perseguiamo, la collaborazione con partner esteri ha un ruolo di primo piano, soprattutto nel campo della ricerca - ha detto il rettore Marcello Fontanesi - In questo senso, questo progetto nella Repubblica Dominicana è un’eccellente opportunità di scambio e cooperazione».

«Ringrazio per la fiducia che questo gruppo di investitori pone nel nostro paese e l’appoggio che ci offre l’Università di Milano-Bicocca» ha dichiarato Leonel Fernández. «La chiave per il progresso umano è l’educazione e la ricerca scientifica. Credo che sia conveniente che prevalga la cooperazione fra centri accademici, governo e le imprese private per generare nuove conoscenze che risultino positive al miglioramento della vita delle persone».

«Crediamo che questo progetto di collaborazione internazionale sia molto importante per lo sviluppo della ricerca in campo medico e scientifico nella Repubblica Dominicana, dove a nostro avviso ci sono le condizioni ideali per la creazione di una “piattaforma” di studio e assistenza nel campo della Salute, delle Biotecnologie e delle Scienze della vita», ha aggiunto il professor Marco Baldoni.

«Questo progetto viene a riempire un vuoto del nostro ecosistema, poichè spingerà la ricerca e lo sviluppo nell’area della Biotecnologia e dei servizi per la salute. LABHEC - Las Americas Bio Health Center -  servirà come esempio per appoggiare il lancio della nostra Università di Ingegneria, Ricerca e Innovazione (UNI3), per la quale stiamo già lavorando da più di tre anni», ha concluso Eddy Martinez Manzueta.