International seminar on Consumer Rights and Neurotechnologies

10 Giugno 2022
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International Seminar on Consumer Rights and Neurotechnologies

Dalle ore 15:00
Università degli studi Milano-Bicocca, Milano
U7 - CIVITAS, Aula Consiglio, 4° piano
evento in presenza e online

"LIFTiD is a great device for those interested in transcranial direct current stimulation (TDCs) for improving focus, attention, and productivity!".
"(...) The company's main product line is the Focus series, which offers wearable headbands for education, fitness, and mind-controlled game".
"(...) if the FDA approves Flow's headset for commercial sale in the US, it will become the first tDCS product for the treatment of depression without a prescription or the supervision of a doctor".

Per quanto futuristiche, queste affermazioni sono tratte da un articolo commerciale recentemente pubblicato, che elenca sia prodotti disponibili sul mercato, sia prodotti che lo diventeranno a breve.

Questo seminario vuole dare continuità a "International Workshop on the risks and challenges of neurotechnologies for human rights", il seminario internazionaòe organizzato in Bicocca  il 23 e 24 di novembre 2021. Questo primo incontro, oltre a evidenziare i rischi che, dal punto di vista etico e giuridico, comportava l'utilizzo delle neurotecnologie per i diritti umani, evidenziò il grande potenziale per la cura di malattie mentali e di problemi legati a disturbi neurologici come il Parkinson, l'Alzheimer o la depressione.

Ma cosa succede quando questi metodi per registrare, interpretare o alterare l'attività cerebrale lasciano l'arena medica, governata da rigorosi standard e norme bioetiche, e diventano un prodotto disponibile per il consumatore? Quali sono i rischi per i diritti umani del consumatore che derivano dell'utilizzo di questa tecnologia per fini non medici (aumento della concentrazione, della memoria, potenziamento mentale)? E quale è il quadro giuridico di riferimento per prevenire e mitigare gli effetti di questo impatto?

L'incontro s'interroga sullo stato di salute della regolamentazione internazionale, europea (GDPR) e americana per affrontare le sfide poste dalla nascita di un nuovo consumatore: un consumatore operante in un mercato globale in cui può acquisire, senza ricetta medica, prodotti di neurotecnologia che danno accesso ai suoi dati mentali (brain-data), che potranno dunque essere utilizzati (attraverso algoritmi) e, eventualmente, modificati.

La discussione teorica sarà arricchita con la prospettiva di professionisti di due aziende che disegnano sia prodotti di neurotecnologia sia il software che permette il loro funzionamento.