
L'edificio U10 Logos e l’adiacente area verde V19 costituiscono l'ultimo brano del grande progetto urbano che l'architetto Vittorio Gregotti ha concepito per Bicocca. Il fabbricato è destinato in parte alla didattica in spazi innovativi e ad uffici, in parte a residenza universitaria; e fronteggerà un parco urbano di circa 2 ettari dove saranno predisposte anche aule all’aperto.
Il lotto su cui sta sorgendo l’edificio U10 Logos ha una superficie di 7.550 metri quadri. L’edificio si compone schematicamente di tre parti:
- il corpo principale su viale dell’Innovazione
- la torre residenziale
- il corpo basso verso il parco urbano.
L’edificio nel suo complesso ospiterà aule, sale studio, uffici e nuovi alloggi per studenti.
- Il corpo principale, verso Viale dell’Innovazione, si sviluppa con 4 piani fuori terra fino a 21.10 metri ed è sovrastato dai 6 piani della torre residenziale che si innalza fino a 42.5 metri diventando l’elemento emergente e di articolazione volumetrica dell’edificio. Dal piano terra fino al primo piano si sviluppa la funzione didattica, mentre ai piani superiori vi sono le aree degli uffici dipartimentali; sotto la torre sul fronte nord la copertura verde del fabbricato diventa la grande terrazza della residenza universitaria.
- La torre residenziale ospiterà 84 camere, doppie o singole, per un totale di 104 posti letto. Le camere si trovano nella torre, mentre nella parte bassa si trovano gli ampi spazi per i servizi comuni: palestra, sala musica, sale studio, sale per gruppi e sale riunioni.
- Il corpo basso, prospiciente il parco urbano a est, si sviluppa in altezza fino a 10 metri ed è interamente occupato dalla didattica. Il volume del corpo basso si articola in modo tale da ricavare nel suo complesso spazi esterni e terrazzi distribuiti su più livelli. Al primo piano, attrezzati con le aree verdi dei giardini pensili, si articolano gli spazi aperti prospicienti le aule didattiche e le aree studio. Il piano della copertura è, infatti, caratterizzato da una serie di elementi trasversali, aule studio, che dividono lo spazio delle terrazze affacciate sul parco. In continuità con il parco, le terrazze hanno sia aree a verde sia pergolati sopra le zone pavimentate, alle quali si accede dai corridoi dove si trovano le aule, creando una continuità tra gli spazi didattici interni e le aree esterne.
È stato creato anche il piano della Scuola di Alta Formazione con una diversa distribuzione delle aule, spazi per esercitazioni in piccoli gruppi e spazi studio; anche in questo caso gli ambienti saranno organizzati tenendo conto dell’influenza che gli arredi hanno sulle relazioni tra le persone, sulla qualità dell’ascolto reciproco e anche sul metodo di lavoro, in modo che vi siano configurazioni spaziali che più si adattano al contenuto degli insegnamenti.
Il progetto generale sull'edificio U10 Logos prevede anche la realizzazione del bosco urbano: uno spazio verde attrezzato con superficie di oltre 19mila metri quadri che confina ad ovest con il nuovo edificio U10- Logos e sorgerà lungo Viale dell’Innovazione, mentre a nord è delimitato da via Stella Bianca, a est da via Sesto San Giovanni e a sud da Via Fubini.
L’area è di proprietà del Comune di Milano ed è stata data in concessione trentennale all'Università di Milano-Bicocca.
Il progetto prevede la realizzazione di tre aree:
- Un’area di rievocazione della foresta planiziale lombarda con alberi anche di notevoli dimensioni, ricca di specie arbustive e di sottobosco. Una vera e propria ricostruzione di un bosco naturale che supporterà i servizi ecosistemici e consentirà ai cittadini di vivere la biodiversità nel contesto urbano della città.
- Una seconda area sarà dedicata a vivere e conoscere la biodiversità e sarà caratterizzata sia da alberi eliofili che da specie erbacee e arbustive con fioriture consequenziali e capaci di colorare e profumare il giardino. L’area sarà arricchita anche da piante da frutto, erbe aromatiche e piccoli frutti. Spazi condivisi, zone studio e piccoli spazi didattici sorgeranno in mezzo a questa grande macchia di biodiversità consentendo a cittadini e studenti di vivere a pieno l’area.
- Una zona, infine, sarà caratterizzata dal giardino degli impollinatori, con tante piante a fiore ma anche con spazi dove insetti di vario tipo potranno trovare riparo. Il valore principale di quest’area è la connettività ecologica con gli altri spazi verdi del quartiere e con i grandi parchi: farfalle, bombi e api solitarie voleranno tra un’area e l’altra bottinando il nettare e trasportando il polline da un fiore all’altro, consentendo quindi l’implementazione della biodiversità funzionale che è alla base del benessere dell’uomo.
La realizzazione dello scavo e delle paratie è stata conclusa nel 2015. Nel 2020 ha preso il via una prima parte di lavori che ha visto la realizzazione delle strutture del piano interrato dell'edificio fino alla quota del piano stradale e si e conclusa nel 2022; la seconda fase è stata avviata nel 2024 e riguarda la costruzione dell'edificio e la realizzazione del parco.
La durata dei lavori della seconda fase, compresa la fornitura e posa di tutti gli arredi delle aule, degli uffici e della residenza, è stimata in circa 30 mesi. Si prevede quindi l’ultimazione degli stessi ad ottobre del 2026 e la piena disponibilità dell’edificio, a seguito delle attività di collaudo ed avvio della gestione immobiliare, a marzo del 2027.