Orientarsi verso la scelta universitaria è un percorso ancora fortemente segnato da stereotipi di genere. Il fenomeno della segregazione formativa interessa infatti in modo rilevante molti corsi di studio, partecipando alla riproduzione di disparità culturali, professionali, occupazionali e retributive. Questa segregazione riguarda in modo diverso - ma altrettanto significativo - sia le discipline scientifiche (in particolare, STEM), che quelle umanistiche e mediche.
Bando Bi.Lanciamoci
Nell’ambito del quadro strategico delle azioni e delle misure promosse dal Gender Equality Plan di Ateneo (2025-2027), l’Università degli Studi di Milano-Bicocca istituisce il bando “Bi.Lanciamoci”, sistema di incentivi e premialità che mira a sostenere la creazione e lo sviluppo di una cultura organizzativa gender sensitive e non discriminatoria, contribuendo al contrasto della segregazione di genere, supportando l’impegno e valorizzando i traguardi di studentesse e studenti.
Attraverso il bando Bi.Lanciamoci, l’Ateneo di Milano-Bicocca assegna incentivi all’iscrizione e alla prosecuzione degli studi e premi di laurea e di dottorato a studenti, studentesse e studenti in carriera alias, che appartengono al genere sottorappresentato all’interno dei Corsi di Laurea ad alta segregazione.
Cerimonia di Premiazione. Valorizzare l’impegno e coltivare l’equità nelle scienze e negli studi di genere
Il 17 settembre 2025, presso l'Aula Martini (edificio U6 Agorà, piano -1) dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, si è tenuta la cerimonia di premiazione del Bando Bi.Lanciamoci, alla presenza della Rettrice Giovanna Iannantuoni.
Il bando rappresenta una delle azioni strategiche promosse all’interno del Gender Equality Plan di Ateneo, con l’obiettivo di contrastare la segregazione formativa di genere e di sostenere la ricerca e la formazione negli studi di genere.
La cerimonia è stata aperta da interventi istituzionali e accademici dedicati al tema scienza, equità e inclusione, offrendo un’occasione di riflessione condivisa su questioni centrali per il mondo della ricerca e della formazione.
Durante l’evento sono stati conferiti gli attestati di merito alle migliori tesi di laurea e di dottorato in discipline STEM e incentrate sulla dimensione di genere, o sviluppate attraverso prospettive e metodologie gender sensitive.
Il Bando Bi.Lanciamoci ha consentito l’attribuzione dei premi per tesi di laurea triennale/magistrale/a ciclo unico e dei premi per tesi di dottorato appartenenti alle seguenti categorie:
- STEM: tesi discusse nell’a.a. 2023/2024 in corsi di studio di discipline STEM interessati dal fenomeno dello squilibrio di genere femminile;
- GEN: tesi discusse nell’a.a. 2023/2024 in corsi di studio di qualsiasi disciplina che abbiano la dimensione di genere quale oggetto di interesse, o che presentino una metodologia gender sensitive nel proprio approccio.
Per la categoria STEM sono state premiate:
- Alessia PIATTI per la tesi “Caratterizzazione di scintillatori GAGG tramite sorgenti di radiazioni ionizzanti”, Corso di Laurea triennale in Fisica
- Sara RIZZI per la tesi “Implementazione e distribuzione di un web tool per la valutazione di sistemi di supporto alle decisioni”, Corso di Laurea triennale in Informatica
- Anna SCANU per la tesi “Photon detection in the DUNE Horizontal Drift module”, Corso di Laurea magistrale in Fisica
- Sara PERLETTI per la tesi “Regular non-semisimple Frobenius manifolds and other flat structures”, Dottorato di Ricerca in Matematica.
Per la categoria GEN sono state premiate/i:
- Simona GARRAFFA per la tesi “Oltre le piccole gabbie di genere - Riconoscere e contrastare gli stereotipi nei servizi educativi per l’infanzia”, Corso di Laurea triennale in Scienze dell'Educazione
- Francesca SEMISA per la tesi “L’educazione al genere nei servizi 0-3 come esplorazione di mondi possibili. Analisi di una sperimentazione nei nidi del lecchese”, Corso di Laurea triennale in Scienze dell'Educazione
- Chiara MENEGOTTO per la tesi “Violenza contro le donne e grave emarginazione adulta: il coinvolgimento di operatrici e operatori nelle reti antiviolenza”, Corso di Laurea triennale in Sociologia e
- Marta MALNATI per la tesi “Le mutilazioni genitali femminili: tradizione, conflitti sociali e trasformazioni”, Corso di Laurea triennale in Sociologia
- Dott.ssa Ilaria TEMPESTA per la tesi “L’impatto di stereotipi e senso di appartenenza sulla motivazione di studenti STEM” (Corso di Laurea magistrale in Psicologia Sociale, Economica e delle Decisioni), la
- Laura ZUCCHETTI per la tesi “Dirò una cosa da uomo ma per me il calcio è vita - Una ricerca qualitativa con calciatrici italiane”, Corso di Laurea magistrale in Psicologia Sociale, Economica e delle Decisioni
- Letizia Maria Lara VIGANÒ per la tesi “Oltre il binarismo sesso/stupro: il consenso sessuale nella percezione di militanti femministe”, Corso di Laurea magistrale in Psicologia Sociale, Economica e delle Decisioni
- Martina LUONGO per la tesi “Progettualità libere e consapevoli: il life design come strumento di protezione dagli stereotipi di genere”, Corso di Laurea in Psicologia Sociale, Economica e delle Decisioni), e
- Alessandra LOSSI per la tesi “Sensibilizzare contro la violenza di genere: un’analisi delle campagne istituzionali in Italia”, Corso di Laurea magistrale in Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali
- Vittorio TAVAGNUTTI per la tesi “The Romanì ethnic mobilization in Italy: an intersectional and generational perspective”, Dottorato di Ricerca in Analysis of Social and Economic Processes.