Con Open Access si intende l’accesso libero e immediato ai risultati e ai dati della ricerca. Il principio fondamentale dell'Open Access è che i risultati delle ricerche finanziate con fondi pubblici debbano essere pubblicamente disponibili.
Nella pratica, questo principio si realizza col rendere immediatamente disponibili le pubblicazioni scientifiche in formato elettronico, senza costi a carico dell’utente e in un formato che ne consenta il riutilizzo illimitato.
Esistono due vie principali all’Open Access:
- deposito o self-archiving (“green OA”): in questo caso l’autore deposita la versione finale del lavoro (già pubblicato su riviste tradizionali) in archivi aperti istituzionali o disciplinari, in accordo con le politiche di copyright degli editori e dopo l’eventuale periodo di embargo. Questo è il sistema scelto dall’Università di Milano-Bicocca, attraverso l’archivio IRIS-BOA.
La Green Road ha due vantaggi:- si continua a pubblicare sulle riviste/sedi editoriali di riferimento – con particolare riguardo ai criteri di valutazione in uso – e poi si deposita la versione consentita in Archivio (che circola di più e consente di ottenere visibilità e riconoscimento)
- è fattibile subito, a costo zero
- pubblicazione in riviste o volumi Open Access (“gold OA”): in questo caso l’editore pubblica l’articolo, dopo che è stato sottoposto a peer-review, in maniera aperta e accessibile a tutti gratuitamente. Alcune riviste OA richiedono per la pubblicazione di un articolo il pagamento delle Article Processing Charges (APC) a fronte dei costi di pubblicazione (gestione dei rapporti tra autori e referee, manutenzione dei siti web, servizi di copy editing, controllo di qualità dei testi e di casi di plagio, ecc.). L’immagine sottostante rappresenta la distribuzione dei costi legati alle APC sostenuti dall’Ateneo nel corso del 2020, suddivisi per gruppi editoriali.
Per evitare una tale spesa e per poter permettere a tutti ad avere una conoscenza condivisa e immediatamente accessibile, la nostra università, come tante altre in tutta Europa, sceglie la green road tramite il supporto della piattaforma di IRIS-BOA.