Energy management

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La gestione dei consumi energetici, elettrici e termici, è tematica strategica per l’Ateneo in termini sia ambientali che economici. Monitorare l’andamento dei consumi, identificare le inefficienze, ottimizzare la gestione, promuovere il risparmio energetico e ridurre i costi sono tutte azioni fondamentali per la sostenibilità dell’Università.

Gli interventi migliorativi su cui sta lavorando l’Ateneo sono di carattere sia strutturale (gestione degli impianti) siacomportamentale (promozione di buone pratiche verso personale e studenti).

Consumi energetici e impatti ambientali

Negli ultimi anni sono state realizzate diverse attività di monitoraggio e analisi dei consumi energetici di tutti gli edifici dell’Ateneo al fine di individuare le criticità e progettare azioni migliorative. 

La gestione delle utenze e dei consumi è coordinata dall’Area Infrastrutture e Approvvigionamenti e da BASE che si occupano della promozione delle azioni strutturali-gestionali ed educativo-comportamentali finalizzate al risparmio e all’efficienza energetica, lavorando in stretto contatto con la Rete RUS per sviluppare protocolli di gestione e per progettare azioni comuni per la sostenibilità energetica nelle università italiane.

La Commissione Energia di Ateneo, di nomina rettorale, affianca la governance per effettuare una valutazione critica dei consumi di energia e delle modalità di acquisto e gestione della stessa; identificare strategie di miglioramento e riduzione dei consumi e dei costi; proporre progetti strategici rivolti a valutare nuove forme di approvvigionamento, azioni di riduzione di consumi e di modifiche comportamentali rivolte a studenti e personale.

I consumi energetici annuali dell’Ateneo risultano essere elevati e paragonabili a quelli di un medio comune italiano (siamo circa 40 mila «abitanti»), di conseguenza anche i costi sono considerevoli.

Risulta quindi fondamentale perseguire risparmio ed efficienza energetica tramite interventi strutturali. Dal punto di vista energetico si sta proseguendo verso una maggiore efficienza ed un maggior risparmio tramite azioni strutturali quali la sostituzione di tutta l’illuminazione con nuove lampade LED e la sostituzione degli impianti frigoriferi per il condizionamento estivo con macchine più performanti e più efficienti. Inoltre sono stati installati dei rilevatori DALI che permettono di modulare l'intensità della luce in base alla luminosità esterna, insieme a rilevatori on-off, progettati per attivare l'illuminazione solo in presenza di movimento. Per fare la sua parte l'Università di Milano-Bicocca ha scelto di acquistare tutta l'elettricità da fonti 100% rinnovabili.

Obiettivi

  • Efficientamento impianti;
  • Autoproduzione (es. fotovoltaico, pompe di calore, solare termico);
  • Controllo e gestione efficiente degli edifici;
  • Illuminazione LED a basso consumo nel 100% degli spazi;
  • Continua implementazione del Building Management Systems (BMS) in tutti gli edifici.
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lampadina ecologica

​​È in corso la realizzazione di un Piano per l’efficientamento energetico dell’intero Ateneo: un importante investimento, in termini di  tempi e costi,  che  porterà a ridurre sensibilmente i consumi con un miglioramento del comfort e della fruibilità per gli utenti.

Tali interventi si concretizzano in operazioni di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico dei principali edifici universitari del campus di Milano. Clicca qui per seguire i lavori. 

Una sperimentazione progettuale di analisi dei consumi e proposte di efficientamento energetico è in corso presso numerosi edifici dove sono state implementate alcune azioni pilota, tra cui il monitoraggio e il controllo puntuale dei consumi tramite un sistema informatizzato, la sostituzione dell’illuminazione tradizionale con LEDnegli spazi comuni e l’installazione di sensori di presenza. Nel 2023 sono stati realizzati a livello manutentivo interventi di efficienza energetica con iniziative di relamping LED in diversi edifici. L'edificio U42 (in classe A1) è munito interamente di lampade LED e dotato di impianto solare termico, riducendo il consumo energetico e migliorando la sostenibilità. Nell'edificio U6 sono stati installati sistemi di illuminazione LED, con un impatto ambientale ridotto e una qualità della luce migliorata in diversi locali, tra cui la Biblioteca.

Tutti gli edifici universitari sono serviti da teleriscaldamento e acqua calda sanitaria e teleraffrescamento collegati all’impianto di cogenerazione "Bicocca - Tecnocity", che sorge tra via Sesto San Giovanni e via Stella Bianca, capace di soddisfare il fabbisogno di riscaldamento e climatizzazione a uso civile, terziario e industriale della zona. La centrale di Tecnocity nasce per la fornitura di energia termica e frigorigena del nuovo quartiere universitario Bicocca e per la produzione di energia elettrica da immettere in rete per la quota parte in eccesso agli autoconsumi. Nel 2012 venne costituito il sistema Milano-Nord attraverso la realizzazione dell’interconnessione della rete del teleriscaldamento di Tecnocity con quella di Sesto S. Giovanni e Ponte Nuovo a Milano, allo scopo di rendere più efficiente e affidabile la fornitura del servizio di teleriscaldamento, rendendo disponibile la potenza di integrazione trasferibile da e verso Tecnocity.

L’Università di Milano-Bicocca è anche attivamente impegnata da anni nell’acquisto di sistemi PC Energy Star nel campus. Questi computer ad alta efficienza energetica rispettano rigorosi standard di consumo, ottimizzando l'uso dell'elettricità e riducendo l'impatto ambientale. 

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energy Rus logo

Redazione del Green paper per la condivisione di best practices in collaborazione con GdL RUS Energia

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Fonti rinnovabili

L’Università si sta dotando di sistemi di produzione di energia rinnovabile, come gli impianti fotovoltaici installati presso il Bicocca Stadium, in corso di realizzazione presso gli edifici U7 e U5 e in progetto negli edifici del quadrilatero di Piazza della Scienza, U10 e U52. Gli edifici U14 e U42 sono dotati di sistemi solari termici sulle coperture, progettati per generare acqua calda sanitaria. La ristrutturazione dell’edificio U19 dell’Università di Milano-Bicocca include l’installazione di un sistema geotermico per la produzione di energia, ottimizzando l'uso delle risorse naturali.

L'Università degli Studi di Milano-Bicocca ha istituito un organismo dedicato alla gestione e ottimizzazione dei consumi energetici, composto dall'Energy Manager e dalla Commissione per l'Energia. L'Energy Manager è incaricato del monitoraggio e della gestione dei consumi di elettricità e calore, svolgendo un ruolo fondamentale nell’osservare le tendenze di consumo, identificare inefficienze e proporre soluzioni per una gestione energetica sostenibile. Questo ruolo si estende anche alla consulenza strategica per la gestione delle risorse a lungo termine e alla riduzione dei costi operativi. La Commissione per l'Energia, nominata dal Rettore, offre un supporto cruciale alla governance dell'ateneo, analizzando in dettaglio i modelli di consumo e le strategie di approvvigionamento energetico. La Commissione lavora per identificare metodi di riduzione del consumo e dei costi energetici e per proporre progetti strategici che esplorino nuove fonti di energia, promuovendo comportamenti sostenibili tra studenti e personale.

L'Università degli Studi di Milano-Bicocca è attivamente coinvolta nel Climate City Contract del Comune di Milano, un passo importante all'interno del progetto Mission 100 Climate-Neutral and Smart Cities. Nell’ambito di questa iniziativa, l’Università si impegna a supportare la transizione della città verso la neutralità climatica entro il 2030. Ciò include la partecipazione attiva a progetti volti a ridurre le emissioni di carbonio, a promuovere una pianificazione urbana sostenibile e a incentivare soluzioni green all'interno della città e del campus. Il Climate City Contract rafforza l'impegno dell'Università per la sostenibilità, allineando le sue azioni agli obiettivi cittadini ed europei. Attraverso questa collaborazione, l’Università contribuisce allo sviluppo di strategie sostenibili per affrontare le sfide climatiche, come la riduzione dell'inquinamento atmosferico, l'aumento degli spazi verdi e la promozione di soluzioni energetiche rinnovabili.

Clicca qui per scoprire maggiori informazioni.

L'Università degli Studi di Milano-Bicocca ha installato sensori smart nei suoi edifici per raccogliere dati in tempo reale su vari parametri ambientali e di utilizzo. Questi sensori rilevano informazioni essenziali come temperatura, umidità, livelli di CO2, affollamento e intensità luminosa all'interno degli spazi. I dati raccolti forniscono una panoramica precisa delle condizioni interne di comfort ambientale e consentono una gestione più efficace del sistema edifici-impianti.

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m'illumino di meno

L’Università ha promosso una serie di iniziative per il coinvolgimento della Comunità universitaria nei suoi sforzi per la sostenibilità energetica. Queste iniziative includono programmi di sensibilizzazione come l’adesione annuale all’iniziativa “M’illumino di meno”, corsi di formazione tra cui la realizzazione delle Scuole estive sulla transizione energetica organizzate dalla Silkway Network e campagne di comunicazione, mirate a promuovere l’adozione di comportamenti sostenibili e responsabili tra studenti, docenti e personale.

L’impiego delle pompe di calore alimentate da acqua di falda rappresenta una soluzione innovativa e sostenibile per fornire energia termica agli edifici. Questa tecnologia elimina la necessità di combustibili fossili, riducendo significativamente le emissioni di CO2 e aprendo nuove prospettive per l’efficientamento energetico. Il laboratorio di Geotermia che verrà realizzato presso l’edificio U19 avrà proprio lo scopo di studiare soluzioni sull'efficientamento energetico grazie all'applicazione di impianti geotermici e fotovoltaici e si configura come come un Energy Lab e stazione di testing aperta anche alle aziende private. 

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L’Università degli Studi Milano-Bicocca ha sottoscritto un Accordo di collaborazione con la Città metropolitana di Milano, il Comune di Milano e Musa - (Multilayered Urban Sustainability Action) per realizzare un “modello operativo per la gestione idrogeologica e termica del sottosuolo mediante la condivisione di banche dati riguardanti la falda, di modelli geotermici e alla creazione di una Cabina di regia per la geotermia urbana”, con l’obiettivo primario di creare uno strumento informativo e operativo per la gestione idrogeologica e termica del sottosuolo. 

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Il progetto Sunlab, in fase di realizzazione presso l’edificio U5 del Dipartimento di Scienza dei Materiali dell’Università di Milano-Bicocca, rappresenta un innovativo spazio dedicato alle tecnologie fotovoltaiche integrate negli edifici (Building integrated photovoltaics, BIPV).  L’iniziativa comprende uno showroom di applicazioni fotovoltaiche sperimentali, che include finestre solari basate su vetro fotovoltaico con tecnologia LSC (concentratori solari luminescenti), sviluppate dalla start-up accademica Glass to Power. Inoltre, lo spazio ospita una stazione di testing aperta ai privati per moduli fotovoltaici innovativi.

Per approfondire contattare il Dipartimento di Scienza dei Materiali.

a cura di Bicocca Sostenibile, ultimo aggiornamento il 10/12/2024