Studiare all'estero

I dottorandi hanno la possibilità di svolgere periodi di formazione e ricerca presso università o istituti di ricerca stranieri fino ad un massimo di 12 mesi (18 mesi in caso di cotutela).

Durante i periodi di studio all'estero, purché maggiori di 30 giorni consecutivi, l'importo della borsa di studio è aumentato del 50%.

Almeno un mese prima della partenza, tutti i dottorandi (sia borsisti che non borsisti) devono inviare a [email protected] il modulo richiesta frequenza all’estero controfirmato dal Coordinatore, allegando fotocopia del documento di identità.

Per ottenere la maggiorazione della borsa di studio, entro il 30 di ogni mese dovrà essere inviato all'Ufficio pagamenti - [email protected] - l'attestazione di frequenza firmata dal tutore estero.

La cotutela di tesi permette di conseguire il doppio titolo di Dottore di Ricerca, riconosciuto nei due Paesi fra i quali è stato stipulato l’accordo di cotutela.

Per avviare la cotutela è necessario il parere favorevole del Collegio Docenti del Corso di Dottorato e la convenzione sottoscritta dai due Rettori, dai Direttori di tesi e dai Coordinatori dei Corsi.
Il dottorando svolgerà l’attività di ricerca in periodi alterni nelle due Istituzioni sotto la supervisione dei Direttori di tesi.

Le convenzioni di cotutela di tesi di norma si inseriscono nell’ambito di accordi quadro fra Stati (attualmente la Conferenza dei Rettori delle Università italiane ha firmato accordi per la realizzazione di cotutele di tesi con Francia, Germania, Spagna e Svizzera), ma è comunque possibile attivare una cotutela di tesi con altri Paesi.

Consulta le storie dei nostri dottorandi in cotutela

Il Doctor Europaeus è una certificazione aggiuntiva al titolo di Dottore di Ricerca, non è un titolo accademico.

Le condizioni per ottenerlo sono:

Due giudizi positivi della tesi da parte di due revisori appartenenti a due università di due paesi europei diversi da quello dove la tesi sarà discussa

Almeno un membro della commissione d’esame finale deve appartenere ad un’università di un paese europeo diverso da quello dove la tesi sarà discussa

Discussione della tesi in una delle lingue ufficiali dell'Unione Europea, diversa da quella del paese in cui la tesi viene discussa (francese, inglese, tedesco, spagnolo)

Soggiorno di ricerca di almeno 3 mesi, anche non consecutivi, in un paese europeo diverso da quello del dottorando

Se si è interessati al rilascio della certificazione aggiuntiva, è necessario inviare a [email protected] il modulo di richiesta.

a cura di Scuola di dottorato, ultimo aggiornamento il 15/01/2024