Definizione
Le società consortili previste dall’art. 2615-ter c.c. sono società aventi forma lucrativa (s.n.c., s.a.s, s.r.l., s.p.a.) ma costituite per perseguire gli scopi propri dei consorzi: il loro scopo non è quello di realizzare un utile da dividere tra i consorziati, ma quello di consentire a questi ultimi il conseguimento di un vantaggio mutualistico tipico dei consorzi.
Normativa di riferimento
- artt. 2615-ter del Cod. Civ.
- art. 41 dello Statuto dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca
Società consortili partecipate
- BIOGEM s.c.a r.l.
- CEFRIEL s.c.a r.l.
- COIRICH s.c.a.r.l. [temporaneamente non disponibile]
- DTT s.c.a r.l.
- LABORATORIO DI TECNOLOGIE ONCOLOGICHE HRS-GIGLIO s.c.a.r.l.
- MUSA s.c.a r.l.
- NATIONAL BIODIVERSITY FUTURE CENTER s.c.a r.l.
- CENTRO SERVIZI LAPIDEO DEL VERBANO CUSIO OSSOLA s.c.a.r.l.
- ITALIAN AGEING – AGE-IT s.c.a.r.l.
- NATIONAL QUANTUM SCIENCE AND TECHNOLOGY INSTITUTE - NQSTI s.c.a.r.l.
A chi rivolgersi
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a cura di Redazione Ricerca, ultimo aggiornamento il 02/12/2025