Questa sezione presenta una panoramica delle principali infrastrutture scientifiche disponibili presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Le attrezzature per la ricerca elencate, corredate di informazioni fornite dai docenti responsabili di ciascuna strumentazione, sono estratte da IRIS-BOA, la piattaforma che raccoglie e gestisce le informazioni relative ai dati della ricerca.
Strumenti cruciali per lo sviluppo e l'innovazione scientifica, le attrezzature sono messe a disposizione per attività di ricerca avanzata e collaborazione scientifica, sia all'interno dell'ateneo sia con partner esterni e rappresentano una risorsa essenziale per ricercatori, studenti e aziende interessate a sfruttare le tecnologie e i servizi offerti dall'università.
Sei un’impresa?
Consulta la sezione dedicata ai servizi scientifici e tecnologici per le imprese, dove troverai, classificate per tematiche, le strumentazioni che possono fornire servizi per esterni.
Attrezzature per la ricerca
Microscopio a Fluorescenza Olympus BX51
Microscopio a fluorescenza con XX lampade e NN obiettivi
Microscopio a forza atomica
Microscopio a forza atomica per l'analisi delle superfici di materiali a semiconduttore
Microscopio a forza atomica (AFM) Nanoscope V (Bruker)
Lo strumento in dotazione è un Nanoscope V Multimode Atomic Force Microscope (Veeco), equipaggiato con scanner PZT per scansioni da 5 nm a 140 micron e un rivelatore ottico con fotodiodo quattro quadranti. Si usano diverse miscroscopie a scansione di sonda, principalmente microscopia a forza atomica, per caratterizzare la morfologia superficiale dei campioni e altre grandezze su scala micrometrica e nanometrica.
Microscopio a Forza Atomica (AFM), JPK
Microscopio a Forza Atomica (AFM), JPK è utilizzato per la caratterizzazione su scala nanometrica della morfologia e della nanomeccanica di campioni (DNA, proteine, cellule, tessuti, fibrille amiloidi, nanoparticelle...). Peculiarità proprie di queste caratterizzazioni sono la altissima risoluzione (nanometri), l’analisi quantitativa delle proprietà morfologiche e nanomeccaniche, lo studio a livello di singola molecola e allo stesso tempo la possibilità di acquisire grande statistica dei campioni in analisi.
Microscopio Axio Cell Observer
Microscopio a fluorescenza invertito per l'imaging multimodale di qualità di campioni viventi e fissati.
Microscopio confocale a fluorescenza Leica TCS SP5 II
Microscopio a fluorescenza con rilevazione confocale del segnale in fluorescenza e in luce riflessa e con opzione per l’acquisizione in modalità STED (risoluzione 70 nm). Microscopia ottica in fluorescenza e luce riflessa su tessuti e cellule.
Microscopio confocale a scansione Zeiss LSM710 con tre fotomoltiplicatori a rilevazione spettrale
Microscopio confocale Zeiss LSM710 montato su stativo Axiovert 200 con testa di scansione a rivelazione spettrale, dotato di 6 linee laser, 3 fotomoltiplicatori per analisi in fluorescenza, ed 1 per il campo chiaro, un sistema di termostatazione per esperimenti in vivo. Il microscopio consente di eseguire studi di imaging ad elevata risoluzione su cellule fissate o vive e sezioni di tessuto al fine di ottenere informazioni sulla localizzazione subcellulare di proteine.
Microscopio confocale Nikon A1R.
Imaging di strutture biologiche isolate o in situ con notevole miglioramento del contrasto e della risoluzione spaziale rispetto alle tecniche di microscopia ottica classica.
Microscopio elettronico a scansione Zeiss Gemini 500
In aggiunta ai comuni detector “in-camera” per elettroni secondari (SE) e retrodiffusi (BSE), lo strumento è equipaggiato con detector “in-lens” (BSE/SE) per immagini in alta risoluzione e di un detector STEM per osservazioni in trasmissione di campioni sottili e biologici. Dal 2018 aggiunto rivelatore Argus per EBSD. Dal 2020 equipaggiato con Microsonda WDS Quantax X Sense.
Microscopio elettronico a trasmissione (TEM) a bassa tensione di esercizio
Microscopio elettronico a trasmissione a bassa tensione di esercizio LVEM 25 completo di STEM Mode LVEM25 e Secondo Monitor; permette l'osservazione di campioni biologici non colorati.
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