FRISONE GLORIA

Gloria Frisone è nata a Borgomanero (provincia di Novara) il 29 agosto 1988. Avendo recentemente ultimato un lavoro di ricerca etnografica in antropologia medica nell’ambito del progetto di post-doc sostenuto dalla Fondation Croix rouge française sull’isolamento della popolazione anziana e migrante in Seine-Saint-Denis, è attualmente ricercatrice associata del Centre d’Études sociologiques et politiques Raymond Aron (CESPRA) di Parigi e collabora con l’Associazione Alzheimer in progetti di consulenza antropologica dedicati ai malati di Alzheimer e ai loro caregiver. Nel corso della propria formazione universitaria, Gloria Frisone ha conseguito la laurea in Antropologia Culturale presso l’Università degli Studi di Siena, occupandosi in particolare di performance narrative di episodi di violenza annoverati nella categoria diagnostica di Post-Traumatic Stress Disorder (PTSD) e di processi di soggettivazione e assoggettamento nell’ambito della psicoterapia transculturale rivolta a  pazienti stranieri, rifugiati e richiedenti asilo, dapprima presso il Centro Frantz Fanon di Torino e in seguito nel reparto psichiatrico dell’hôpital Avicenne di Bobigny (Seine-Saint-Denis, Île-de-France). Nel 2015 ha poi conseguito un master in antropologia all’EHESS di Parigi, svolgendo attività etnografica presso la popolazione anziana migrante presa in carico dai servizi sociosanitari e ospedalieri attivi sul territorio della Seine-Saint-Denis, in Île-de-France. Dopo aver ricoperto incarichi d’insegnamento in introduzione alle scienze sociali (antropologia e sociologia) all’Università Paris 13 di Bobigny, ha svolto attività di ricerca presso una residenza per anziani in qualità di visiting PhD student dell’Università di Torino, nell’ambito del progetto di mobilità internazionale sostenuto dal Labex TEPSIS di Parigi e dal Gruppo Remedia (lingua, medicina, malattia) di Torino. Da settembre 2019 è titolare del dottorato di ricerca in Anthropologie Sociale et Ethnologie dell’École des Hautes Études en Sciences Sociale, ottenuto con una tesi sulla nozione socioculturale della malattia di Alzheimer e della perdita della memoria nella società contemporanea.