Il cervello riconosce il linguaggio delle emozioni nella musica

Venerdì 20 Dicembre 2019
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Un meccanismo neurale comune che permette di percepire la musica come triste oppure allegra nello stesso modo in cui cogliamo le emozioni espresse dalla voce umana sotto forma di linguaggio verbale o di vocalizzazioni. Questo il risultato di una serie di ricerche di Milano-Bicocca, chiariscono le capacità del cervello di comprendere la musica in modo universale ed innato.

Il progetto è stato realizzato dal gruppo di ricerca del Dipartimento di Psicologia di Milano-Bicocca, coordinato dalla professoressa Alice Mado Proverbio: “ERP markers of valence coding in emotional speech processing” appena pubblicato su iScience (DOI 10.2139/ssrn.3480697) e “Shared neural mechanisms for processing emotions in music and vocalizations”( https://doi.org/10.1111/ejn.14650) pubblicato su European Journal of Neuroscience.

E’ stata registrata la risposta bioelettrica cerebrale spontanea (combinata con immagini anatomiche di risonanza del Montreal Neurological Institute) da 128 sensori metallici posti sul cuoio capelluto di 60 studenti universitari maschi e femmine, mente altri 32 studenti hanno valutato la componente emotiva degli stimoli stabilendone la valenza negativa oppure positiva, per un totale di 92 partecipanti al progetto, durato più di 2 anni.

a cura di Redazione Centrale, ultimo aggiornamento il 08/01/2020