
L’ateneo promuove azioni che contribuiscono a creare un contesto universitario inclusivo, equo e accessibile, in cui ciascuno abbia le medesime opportunità di crescita.
Attraverso la formazione e la sensibilizzazione della popolazione studentesca e del personale docente e tecnico amministrativo si porranno le basi per un’università più inclusiva, con sempre meno disuguaglianze, discriminazioni e forme di iniquità.
I sotto-obiettivi dell’Agenda 2030 a cui si fa riferimento sono:
5.1 “Porre fine, ovunque, a ogni forma di discriminazione nei confronti di donne e ragazze”;
10.2 “Entro il 2030, potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, stato economico o altro”.
Stato di fatto
- Eventi che promuovono una cultura dell’inclusione;
- Supporto a studenti in condizioni di rischio nel loro paese di origine;
- Accoglienza a studenti internazionali;
- Percorsi formativi sulla giustizia intergenerazionale;
- Promozione dell’educazione e del reinserimento sociale;
- Redazione del piano di uguaglianza di genere;
- Istituzione del programma Carriere Alias;
- Laboratorio di ricerca e formazione sui temi della Scuola e Cittadinanza Democratica;
- Mappatura delle barriere architettoniche e ambientali all’interno di U6 e U7 (progetto pilota);
- Servizi rivolti alla popolazione studentesca con disabilità o Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).
Obiettivi
- Promuovere possibilità di carriera universitaria femminile;
- Formare il personale universitario ad una cultura dell’inclusione;
- Mappatura delle buone pratiche in tema di inclusione sociale (GdL RUS);
- Individuazione di indicatori per valorizzare l’impegno delle università in termini di sostenibilità (GdL RUS);
- Migliorare l’accessibilità agli spazi universitari considerando i bisogni di tutta la popolazione (studenti; docenti; PTA)
- Promuovere l’inclusività nel contesto universitario.

In collaborazione con il Gruppo di Lavoro Inclusione e Giustizia Sociale della RUS (Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile), partecipazione a due iniziative:
1. Mappatura delle buone pratiche che gli Atenei hanno adottato in termini di inclusione sociale nel corso degli anni;
2. Individuazione di indicatori che permettano di valorizzare l’impegno degli Atenei in tema di inclusione e giustizia sociale.
L’Università degli Studi di Milano-Bicocca afferisce alla rete internazionale Scholars At Risk (SAR, https://www.scholarsatrisk.org/) finalizzata a offrire protezione e supporto a studenti, docenti e ricercatori in condizioni di rischio nel loro paese di origine, e al progetto University Corridors for Refuge (Unicore), che ha l’obiettivo di accrescere le opportunità per i rifugiati residenti in alcuni Stati africani, attraverso l’erogazione di borse di studio. Per questo progetto, l'Ateneo eroga annualmente due borse. Ulteriori 12 borse di studio sono messe a disposizione per studentesse e studenti di nazionalità ucraina o titolari di protezione internazionale in Italia. Nel 2023, l’Ateneo ha stanziato complessivamente 150.000 € per la copertura di queste borse.
Agli studenti stranieri iscritti ai corsi di laurea dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca vengono offerti numerosi servizi per favorire l’integrazione nel nuovo contesto di studio. Tra questi, spicca l’iniziativa "University Angels", grazie alla quale studenti ex-Erasmus offrono un servizio di tutoraggio per gli studenti in ingresso e in uscita nell’ambito dei programmi di mobilità internazionale. Inoltre, l’Università aderisce al progetto "Mentorship II - verso un network italiano di università inclusive", promosso dall’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (IOM) in collaborazione con il Ministero dell’Interno. Il progetto mira a mappare i servizi disponibili per gli studenti stranieri e a sviluppare materiali e linee guida per l’erogazione di servizi di mentoring inclusivi.
Clicca qui per Bicocca University Angels.
Clicca qui per Progetto Mentorship.

Il nuovo regolamento sulle carriere alias, introdotto nel 2023 presso l'Università di Milano-Bicocca, promuove pari opportunità e contrasta le discriminazioni, permettendo ai membri della comunità universitaria di identificarsi con un genere diverso da quello anagrafico, senza dover presentare certificazioni. Con oltre 40 richieste per l'a.a. 2023/2024 rispetto alle 11 dell'anno precedente, il regolamento offre anche supporto tramite un colloquio di accoglienza e un tutor assegnato in ciascuno dei 14 Dipartimenti. Inoltre, l'Ateneo ha introdotto bagni "gender neutral" in vari edifici. La tutela dei diritti fondamentali è garantita anche dai tre codici istituzionali: Codice etico, Codice per la tutela della dignità e benessere, e Codice di comportamento.
In relazione alle politiche di pari opportunità per lavoratrici e lavoratori, l’Ateneo ha redatto due Bilanci di genere, secondo le linee guida CRUI, e istituito nel 2022 l’Osservatorio per le pari opportunità che ha il compito di monitorare le condizioni di rispetto delle pari opportunità nel contesto dell’Ateneo e supportare la progettazione di iniziative e progettualità in collaborazione, in particolare, con il Comitato unico di Garanzia.
L’Università si è inoltre allineata agli standard dell’UE redigendo il piano di uguaglianza di genere 2021-2024 - Gender Equality Plan (GEP). Il GEP si sviluppa su tre anni e prevede una serie di azioni integrate volte a identificare le diseguaglianze di genere, a implementare strategie innovative per la loro correzione, a contrastare le molestie e la violenza di genere e a promuovere una cultura del rispetto.
Clicca qui per il Bilancio di Genere.

L’Università degli Studi di Milano-Bicocca promuove l’educazione come strumento fondamentale per la crescita personale e il reinserimento sociale, stabilendo legami con diversi enti sul territorio, tra cui il Polo Penitenziario. Nato nel 2013 grazie a un accordo di collaborazione con il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria (PRAP) per la Lombardia, il Polo Penitenziario dell’Ateneo favorisce lo sviluppo culturale e formativo dei detenuti, offrendo loro opportunità educative di alta qualità. Ispirato ai principi di equità e al diritto all’istruzione, il progetto valorizza la capacità degli individui di raggiungere un maggiore benessere attraverso il sapere e le competenze, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita e agevolare un efficace reinserimento nella società.
L'Università degli Studi di Milano-Bicocca dedica da sempre grande attenzione agli studenti con disabilità e Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). Il Servizio B.Inclusion dell’Ateneo sviluppa proposte mirate a promuovere un ambiente universitario inclusivo in tutte le sue dimensioni. Nel 2023 sono state introdotte nuove modalità di accoglienza, supporto e monitoraggio, con un particolare impegno verso una didattica innovativa e inclusiva, pensata per rispondere in modo più efficace alle esigenze di tutti gli studenti.

In collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione R.Massa, BASE promuove il nuovo Laboratorio Scuola e Cittadinanza Democratica, un laboratorio di ricerca e formazione sui temi della qualità dell’educazione ed equità delle opportunità formative.
Il Laboratorio è stato inaugurato il 15 settembre 2021, giornata mondiale della democrazia, con il Convegno nazionale “Scuola come bene di tutti. Scuola per il bene di tutti. Quale scuola vogliamo?”
Una piazza virtuale in cui confrontarsi, condividere prospettive di lettura del presente, raccontare esperienze concrete di lavoro con, nelle e per le scuole e i territori in cui sono inserite, e fare rete tra ricercatori, insegnanti e operatori culturali e sociali del Terzo Settore, discutere e definire prospettive percorsi comuni e praticabili.