Il CUG promuove le pari opportunità, attraverso iniziative formative e organizzative volte a sostenere la valorizzazione delle potenzialità individuali e delle diversità. A tal fine, il Comitato realizza il Bilancio di Genere e le azioni previste dal Piano triennale di azioni positive adottato dall’Ateneo. Inoltre, in collaborazione con l'Osservatorio per le Pari Opportunità, contribuisce all'attuazione delle progettualità previste dal Gender Equality Plan.
Milano-Bicocca ottiene la Certificazione per la parità di genere
Leadership femminile, incentivi per la presenza di donne nelle aree STEM, eventi aperti al territorio per promuovere una cultura libera da stereotipi e pregiudizi, servizi per la conciliazione dei tempi di studio, lavoro e famiglia. Così l’Università di Milano-Bicocca ha ottenuto la Certificazione per la parità di genere, un riconoscimento che attesta l’impegno concreto nella promozione dell’uguaglianza e nella creazione di un ambiente di studio e di lavoro equo e inclusivo.
Milano-Bicocca è tra le prime università italiane a conseguire questa importante certificazione basata sulla prassi di riferimento del sistema di gestione per la parità di genere (Uni/PdR 125:2022) che stabilisce criteri, parametri ed elementi funzionali per la certificazione nelle imprese e nelle organizzazioni.
«La storia di Milano-Bicocca è caratterizzata da un impegno costante sul fronte delle pari opportunità e sugli studi di genere: la certificazione è un riconoscimento concreto per questo lavoro messo in atto da tutte le componenti della nostra comunità - ha dichiarato Giovanna Iannantuoni, rettrice dell’Università di Milano-Bicocca -. Come Ateneo continueremo a promuovere la cultura dell’inclusione e dell’equità in ogni ambito, dalla didattica alla ricerca, fino alle iniziative che generano un impatto che va oltre l’ambito universitario e si estende alla cittadinanza e al territorio».
«Questo traguardo è il risultato di un percorso di certificazione che Milano-Bicocca ha scelto di intraprendere riconoscendo il proprio ruolo di modello sociale e di motore di cambiamento - ha proseguito Patrizia Steca, presidente del Comitato Unico di Garanzia-. Si tratta pertanto di una conferma dell’attenzione dell’Ateneo e del valore delle sue iniziative per garantire un ambiente di studio e di lavoro sempre più equo e rispettoso delle esigenze di tutti e tutte».
Come previsto dalla Direttiva 2/19 (Misure per promuovere le pari opportunità e rafforzare il ruolo dei CUG nelle amministrazioni pubbliche), ogni anno viene redatta dal CUG una relazione sulla situazione del personale interno.
La relazione analizza, in ottica di pari opportunità, la composizione e le carriere del personale al fine di programmare le attività da realizzare nell'anno successivo.
PERCORSI DI FORMAZIONE
Il Comitato promuove attività educative e collabora alla realizzazione di percorsi di formazione focalizzati sulle pari opportunità, sulle tematiche di genere e sulla tutela antidiscriminatoria.
Sedicesima edizione
Il percorso formativo è rivolto a donne e uomini senza limiti di età (in possesso almeno del diploma di scuola secondaria superiore).
Cosa imparerai:
- Come il genere influenza la storia e i media
- Le leggi su parità di genere e antidiscriminazione
- L'impatto di genere su carriere e opportunità economiche
- Politiche per ridurre le disuguaglianze
- Prevenzione delle violenze di genere
- Sfide e opportunità nella rappresentanza politica
Responsabili scientifiche: Prof.ssa Sveva Magaraggia e Prof.ssa Carmen Leccardi - Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale
Lezioni: Il corso prevede 48 ore di lezione che si svolgeranno in modalità mista (parte in presenza e parte per via telematica), nel periodo aprile-giugno 2025.
Altre informazioni sul corso sono pubblicate nell'area Offerta Formativa
Con questo insegnamento si intende fornire nuove conoscenze agli/alle studenti provenienti dai 5 dipartimenti in termini di prevenzione della violenza domestica, mettendo in relazione fra di loro argomenti disciplinari diversi. L’obiettivo consiste dunque nel formare figure professionali che siano in grado di tutelare le vittime di violenza domestica e perseguire gli abusanti grazie ad un approccio olistico e multidisciplinare.
Oltre all'acquisizione di 8 CFU, il corso prevede l'accreditamento nell'Open Badge BBetween di ciascuno/a studente che avrà
completato il percorso sostenendo l’esame finale.
• Per informazioni: visitare il sito ADV o scrivere a adv@unimib.it
• Per iscrizioni: https://forms.gle/SzsmruEGpGwhwanKA
Docenti referenti dell’insegnamento: marina.calloni@unimib.it - giorgia.serughetti@unimib.it
ll corso intende promuovere gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile indicati in un programma d’azione sottoscritto, nel settembre 2015, dai governi di 193 Paesi membri dell’ONU che si sono impegnati a realizzarlo entro il 2030.
La formazione, della durata di 4 ore, è rivolta al personale tecnico amministrativo (in e-Learning).
Di seguito le lezioni e le docenti del corso:
- Differenze e diseguaglianze nei contesti sociali ed organizzativi (Prof.ssa Carmen Leccardi)
- Sostenibilità e diversity management (Prof.ssa Barbara Quacquarelli)
- Gender equity tra uomini e donne (Prof.ssa Elisabetta Camussi)
- IL ruolo della Consigliera di Fiducia all’interno dell’Ateneo (Avv. Anna Danesi)
PREMI E BANDI
Il Premio Valeria Solesin, giunto alla sua nona edizione, ha lo scopo di promuovere riflessioni in merito alla partecipazione della donna nella società. Il Premio, che quest’anno vedrà riconoscere premi in denaro per un valore complessivo pari a 31.200 Euro, è ispirato sia agli studi di Valeria che approfondiscono il tema del doppio ruolo delle donne, divise tra famiglia e lavoro, sia ad altri filoni di studio che mostrino come l’incremento dell’occupazione femminile sia una risorsa per lo sviluppo socio-economico.
Il bando del premio Valeria Solesin è aperto a studentesse e studenti che abbiano discusso, presso qualsiasi Ateneo italiano, una tesi per il conseguimento di una Laurea Magistrale. Il titolo dovrà essere conseguito entro il 31/07/2024 in uno dei seguenti ambiti disciplinari: Economia, Sociologia, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Psicologia, Scienze della Formazione, Ingegneria, Data Science, Demografia e Statistica.
Le candidature si aprono il 22/05/2025 ed il termine ultimo per la presentazione dei lavori è il 31/07/2025.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità (DPO) e la Regione del Veneto - Direzione Politiche Sociali - U.O. Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale, per il tramite del Numero Verde Nazionale in aiuto alle vittime di tratta e/o grave sfruttamento, premieranno due elaborati: una tesi di laurea triennale e una tesi di laurea magistrale con un contributo di quattromila (4.000) euro lordi (al netto di trattenute) per ciascun elaborato risultato vincitore.
L’iniziativa consentirà di premiare due tesi di laurea dedicate a sviluppare e approfondire tematiche connesse al fenomeno della tratta, con lo scopo di incentivare la ricerca in ambito accademico sui temi legati alla tratta di esseri umani nonché alle forme di grave sfruttamento in Italia.
Possono concorrere al premio tutte le laureate e tutti i laureati che abbiano conseguito la laurea magistrale o triennale nel periodo dal 18 ottobre 2024 al 30 settembre 2025, con una tesi in lingua italiana o inglese, presso una Università italiana.
Scadenza: 30 Settembre 2025