Medicina Traslazionale e Molecolare - DIMET

Il Dottorato in Medicina Molecolare e Traslazionale (Dimet) è un programma formativo interdipartimentale organizzato nell’ambito della Scuola Unica di Dottorato dell’Università di Milano-Bicocca. Il dottorato Dimet si inquadra nel contesto delle più recenti scoperte e successi della ricerca biomedica insieme ai moderni avanzamenti tecnologici e applicativi oggi disponibili in medicina.l’era della ‘post-genomica‘ ci sta conducendo verso un approccio rivoluzionario nella comprensione delle malattie umane e nell’impostazione degli approcci terapeutici. D’altro canto, la possibilità di comprendere, spesso con una risoluzione a livello di singola molecola, i meccanismi molecolari e cellulari che regolano i sistemi complessi richiede una intensa interazione tra ricerca di base e ricerca applicata. E’ quindi necessario formare figure professionali ‘traslazionali’ che, ad un solido background formativo nella ricerca di base, sappiano abbinare competenze biomediche che aiutino ad avvicinare gli avanzamenti nella ricerca di base alla realtà clinica. Il Dimet fa fronte anche alla sempre maggiore richiesta di nuovi modelli educativi e formativi del sistema di accademia in Europa nell’ambito della internazionalizzazione della ricerca e della didattica. Il Dimet è, infatti, nella sua attività coerente con le linee guida del programma europeo Horizon 2020, che supporta importanti ed innovativi strumenti nel campo della ricerca biomedica.

Coordinatore: Prof. Francesco Mantegazza

Segreteria organizzativa: Silvia Scuotto

L’obiettivo del Dottorato in Medicina Molecolare e Traslazionale (Dimet) è di accelerare significativamente i risultati della ricerca di base ed avanzata verso l’applicazione nel contesto clinico. Il programma di educazione nella ricerca traslazionale proposto formerà, in un contesto europeo, nuove figure di ricercatore ibride che siano in grado di trasferire gli avanzamenti tecnologici e scientifici ad un contesto di vantaggio per i pazienti. Questo processo di formazione traslazionale richiede modelli educativi innovativi e percorsi professionali ben definiti che hanno l’obiettivo di fornire una preparazione interdisciplinare per PhD e medici secondo il principio del ‘from bench-to-bedside’.

Il programma di dottorato Dimet è organizzato e strutturato in 3 generali aree di ricerca e 4 più specializzati ambiti di ricerca scientifica

Aree di ricerca generali:

Meccanismi cellulari e molecolari. La comprensione dei meccanismi molecolari e cellulari è di importanza fondamentale per studiare malattie specifiche e per lo sviluppo di nuove tecnologie per una diagnosi efficiente o per terapie efficaci.

Medicina clinica rigenerativa. La medicina clinica e rigenerativa fa riferimento allo sviluppo ed implementazione di approcci terapeutici avanzati che possono coinvolgere esperienze in terapia genica o cellulare, ingegneria tissutale, farmacologia e farmacogenomica e lo sviluppo di nuove terapie molecolari. In questa area di investigazioni scientifiche convergono e collaborano ricercatori con background clinico ed in ricerca di base.

Piattaforme tecnologiche e nanomedicina e diagnosi. Lo sviluppo di nuove tecniche per la diagnosi, la stratificazione dei pazienti o la somministrazione di molecole terapeutiche è di fondamentale importanza per la biomedicina moderna. In questa area di ricerca i progetti sono focalizzati su:

  • Identificare marcatori biochimici, molecolari e proteomici correlati all’insorgenza e la progressione delle malattie con particolare riferimento a tumori e malattie rare
  • Studiare applicazioni biomediche di nanoparticelle (per fini diagnostici o terapeutici)
  • Studiare possibili applicazioni di sostanze radiomarcate per fini diagnostici e terapeutici

Aree di ricerca specializzate:

Oncologia ed ematologia. Le patologie tumorali sono destinate a diventare la prima causa di morte nel prossimo futuro e questo ha portato ad un incremento di ricerca scientifica condotta su tutti i fronti dell’oncologia, da sviluppo di modelli sperimentali a terapie biologiche avanzate, fino allo sviluppo di sistemi di imaging diagnostico efficace e alla prevenzione. I programmi di ricerca del Dimet in questo ambito sono relativi a trasformazione e crescita neoplastica, diagnosi e terapie in tumori solidi e ematologici.

Malattie neurodegenaritive e muscolari. Lo studio delle malattie neurodegenerative e muscolari comprende vari livelli di indagine, come per esempio modelli sperimentali molecolari e cellulari

Malattie cardiovascolari e polmonari. I programmi di ricerca Dimet in questo ambito forniscono esperienze di ricerca nell’ambito della medicina cardiovascolare al fine di formare ricercatori di base o clinici con un solido background in biologia e medicina polmonare e cardiovascolare per applicare tecnologie e modelli di ultima generazione alla realtà clinica.

Immunopatologia e malattie infettive. L’immunologia influenza pressoché ogni aspetto della medicina moderna. Lo studio dell’immunopatologia e delle patologie infettive è focalizzato sullo sviluppo di progetti di ricerca interdisciplinari nella immunologia cellulare e clinica e in approcci cellulari innovativi

Esperienze di ricerca all'estero. Molti studenti del dottorato Dimet svolgono parte della loro attività di ricerca e formativa in laboratori esteri durante il loro secondo o terzo anno di corso

Gli sbocchi professionali previsti sono quelli che richiedono interazioni tra ricerca di base e ricerca applicata e in contesti nei quali siano richiesti profili professionali ‘traslazionali’ con un solido background in ricerca di base insieme alla capacità di trasferire le nuove conoscenze alla biomedicina per produrre nuovi strumenti o approcci di diagnostica avanzata o opzioni terapeutiche innovative ed efficaci. Figure professionali di ricercatori in accademia, in aziende di biotecnologie o nel contesto del Sistema Sanitario sono opportunità alle quali potranno accedere coloro che avranno conseguito il dottorato Dimet.

Azzoni Emanuele Università di Milano Bicocca    
Balduzzi Adriana Cristina Università di Milano-Bicocca    
Barabino Silvia Maria Luisa Università di Milano-Bicocca    
Barisani Donatella Università di Milano Bicocca    
Becchetti Andrea Università di Milano Bicocca    
Bellani Giacomo Università di Trento    
Bianchi Cristina Università di Milano Bicocca    
Bigoni Marco Università di Milano Bicocca    
Biondi Andrea Università di Milano Bicocca    
Brunelli Silvia Università di Milano Bicocca    
Cazzaniga Giovanni Università di Milano Bicocca    
Citerio Giuseppe Università di Milano Bicocca    
Colombo Miriam Università di Milano-Bicocca    
Corbo Claudia Università di Milano Bicocca    
Della Porta Matteo Giovanni Humanitas University    
Facciotti Federica Università di Milano Bicocca    
Faverio Paola Università di Milano Bicocca    
Fruscio Robert Università di Milano Bicocca    
Gambacorti Passerini Carlo Università di Milano Bicocca    
Granucci Francesca Università di Milano Bicocca    
Invernizzi Pietro Università di Milano Bicocca    
Lavitrano Marialuisa Università di Milano Bicocca    
Leoni Valerio Università di Milano-Bicocca    
Magni Fulvio Università di Milano Bicocca    
Mantegazza Francesco Università di Milano Bicocca    
Mologni Luca Università di Milano Bicocca    
Nicolis Silvia Kirsten Università di Milano Bicocca    
Paglia Giuseppe Università di Milano Bicocca    
Pagni Fabio Università di Milano Bicocca    
Piazza Rocco Giovanni Università di Milano Bicocca    
Re Francesca Università di Milano Bicocca    
Rivolta Ilaria Università di Milano Bicocca    
Russo Laura Università di Milano Bicocca    
Santambrogio Carlo Università di Milano Bicocca    
Savino Angela Maria Università di Milano Bicocca    
Smith Andrew Università di Milano Bicocca    
Torsello Antonio Biagio Università di Milano Bicocca    
Zaza Antonio Università di Milano Bicocca    
Barberis Matteo University of Surrey, UK    
Broccoli Vania Istituto San Raffaele, Milano, ITA    
Campagnolo Paola University of Surrey, UK    
D’Amico Giovanna Fondazione M. Tettamanti Onlus, Monza , ITA    
Gaipa Giuseppe Fondazione M. Tettamanti Onlus, Monza, ITA    
Genovese Pietro Harvard Medical School, Boston, USA      
Lanzavecchia Antonio Fondazione Istituto Nazionale Genetica Molecolare (INGM), Milano, ITA    
Lanzuolo Chiara Consiglio Nazionale delle Ricerche, ITA    
Martinez Estrada Fernando University of Surrey, UK    
Pellegatta Serena Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, ITA    
Pesce Maurizio Centro Cardiologico Monzino, ITA    
Pompilio Giulio Centro Cardiologico Monzino, ITA    
Serafini Marta Fondazione M. Tettamanti Onlus, Monza, ITA     
Taroni Franco Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, ITA    
Tiranti Valeria Sonia Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, ITA    
Zanoni Ivan Harvard University, Boston, USA      

 

La struttura e i programmi del corso di Dottorato in Medicina Traslazionale e Molecolare (DIMET) hanno come fondamento la natura multidisciplinare della Biologia e Medicina moderne e la necessità dei biologi di familiarizzare con le questioni mediche e dei medici di familiarizzare con la biologia di base. L’attività di ricerca nell’ambito del dottorato Dimet può partire sia da questioni di interesse della medicina che richiedano lo sviluppo di nuovi sistemi biologici, sia da studi di base che possono avere una ricaduta significativa sulla medicina. La partecipazione pressoché paritaria alle attività formative rivolte ai dottorandi di scienziati sia di ricerca di base che di ricerca clinica e l’organizzazione di seminari per tutti gli studenti garantisce interazioni proficue tra le varie componenti.

Le attività di didattica e ricerca del Dimet si svilupperanno a partire da forti interazioni in vari ambiti di ricerca, partendo da una area ampia di investigazione (meccanismi molecolari e cellulari) fino a contesti più specializzati (malattie neurologiche e neuromuscolari; oncologia e ematologia; patologie infettive e immunitarie; patologie polmonari e cardiovascolari). L’approccio traslazionale nel trasferimento delle competenze vedrà anche applicazione ed ulteriore approfondimento in programmi di ricerca di carattere diagnostico o terapeutico (medicina clinica e rigenerativa; piattaforme tecnologiche, nanomedicina e diagnosi). I programmi di dottorato proposti si svolgeranno in un contesto biotecnologico avanzato.

L’attività didattica è consultabile sulla piattaforma e-learning: https://elearning.unimib.it/course/index.php?categoryid=8308 

a cura di Scuola di dottorato, ultimo aggiornamento il 25/03/2024